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    Il padre di Zuniga: 'Minacce di morte, viviamo sotto scorta'

    Il padre di Zuniga: 'Minacce di morte, viviamo sotto scorta'

    Juan Camilo Zuniga dopo l'intervento su Neymar in occasione della partita tra Colombia e Brasile, nei quarti di finale del Mondiale, non riesce più a vivere serenamente: il fallo che ha procurato l'infortunio del campione brasilano è costato carissimo anche al terzino del Napoli. Come dichiarato dal papà del colombiano a Lance! il figlio continua a ricevere minacce di morte: "Abbiamo sentito commenti cattivi e ricevuto minacce via internet e via telefono, di cui abbiamo già riferito alle autorità. È normale che un padre si preoccupi. Ci sono stati messaggi folli maleducati, temo non solo per mio figlio, ma anche per sua moglie e sua figlia. Viviamo sotto scorta per questo motivo, ma spero sia solo momentato. Penso che tutto prima o poi rientrerà e potremo tornare alla nostra vita con tranquillità. Neymar lo ha già perdonato, mio figlio non ha colpe, non è violento e non ha storia di giocate violente. Chi lo accusa non capisce nulla di calcio, ci sono state molte interpretazioni errate. Purtroppo Neymar ha abbandonato il Mondiale, ma di certo ha un futuro brillante davanti a sé. Quello che gli è successo fa parte del calcio, gli infortuni capitano a tutti i migliori giocatori. Mio figlio ha già chiesto scusa pubblicamente, ma le reazioni sono state molto infelici e mi preoccupa che succeda una cosa del genere per una partita di calcio".
     

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