Franco Colomba ha rialzato il Parma e ora la  salvezza è molto più vicina. Sabato scorso l’importante successo  contro l’Inter. "Cosa è scattato? Un pò di fiducia in se stessi,  credibilità, tutte cose semplici, niente di stratosferico" , spiega il tecnico gialloblù a "Radio anch’io Lo Sport" su Radiouno.

Poi si sofferma su Giovinco, che sembra un calciatore  ritrovato: "Ha doti importanti, a dispetto del fisico. Se lo si  guarda da lontano si potrebbe dire ma questo dove va? e invece ha  notevoli qualità. Più che una formica deve diventare una  zanzara, nel senso che deve essere pungente sempre, sia quando  abbiamo palla che in fase di non possesso e sabato lo ha fatto".  Tornando alla stagione del suo Parma, partito con ben altri  obiettivi dice: "A volte si sommano tante situazioni come  infortuni, defezioni, cessioni, basta vedere il Bari. Se una  squadra prende 2-3 batoste si trova sprofondata in una classifica  che probabilmente non è la sua e si fa fatica a uscirne,  soprattutto se non era nei piani, ma se ci sono dei valori e  questi devono venire fuori e l’altro giorno abbiamo fatto una  buona partita. Cosa spinge a prendere una squadra in corsa? Da 8-9  mesi ero a casa a guardare gli altri e questo mi ha dato fastidio  e poi si cercano stimoli. Io da sempre cerco una  società di livello superiore a quelle che ho avuto, non so se il  Parma mi darà questo ma negli ultimi anni è sempre stata una  squadra importante. Non penso mi vengano affidate la Juve,  l'Inter o il Milan e il Parma può rispecchiare le mie  aspettative".