L'allenatore del Parma, Franco Colomba commenta così il pareggio per 3-3 col Catania.

Secondo tre a tre consecutivo: questo lascia un sapore tutto diverso però. Come è stato possibile non tenere un risultato così vantaggioso? 
“C’è tanto rammarico al termine di un match del genere: quando manca poco tempo alla fine della partita, pensi che si possano ottenere i tre punti. Abbiamo fatto troppi regali ai nostri avversari. E’ un periodo in cui non riusciamo a concretizzare il lavoro svolto. Quando va così, la serie A ti punisce”.

Prima non pareggiavamo mai. Ora sempre. La mancata vittoria sta diventando un problema? “Il calcio non finisce mai di stupire e di insegnare qualcosa. Abbiamo ottenuto quattro pareggi in maniera totalmente diversa: con il Palermo siamo stati bravi ma sfortunati, con il Cagliari abbiamo sfiorato la vittoria all’ultimo minuto, col Lecce siamo stati protagonisti di una rimonta che ci ha regalato un punto. Stasera non siamo riusciti a mantenere il risultato. Indubbiamente sono due punti persi”.

I giovani che sono entrati nel secondo tempo, hanno dato l’apporto che sperava? Ci si potrà contare durante le prossime partite di campionato?
“Musacci aveva già esordito. A Pereira avevo chiesto di controllare la parte centrale del campo. Ha aumentato il peso specifico sulla linea mediana. I gol avversari sono conseguenza di piccole ingenuità: cerchiamo di imparare velocemente dagli errori commessi perché non dobbiamo perdere troppi punti. Rimane enorme il rammarico per una vittoria mancata”.

Ora che è tornato disponibile l’attacco titolare, mi sembra che le cose funzionino dalla metà campo in su. Bisogna ripartire da qui? "Oltre a Pellè abbiamo due attaccanti (Giovinco e Floccari) che hanno giocato poco insieme: quando il primo era disponibile, il secondo era infortunato. E viceversa. La loro intesa può solo migliorare. Abbiamo delle potenzialità e delle alternative importanti che possono garantirci un numero di gol necessari per arrivare al nostro obiettivo. E penso anche a Biabiany e Palladino".