Colella a CM: 'Così riparto dopo la vittoria in Albania. Arabia Saudita? Meglio la MLS. E sul mio futuro...'
Come riparte un allenatore dopo un'esperienza vincente come quella al Partizani?
"Intanto ringrazio ancora tutti al Partizani, ci siamo lasciati senza alcun tipo di rancore o problema, rimaniamo in ottimi rapporti e auguro loro il meglio per il futuro. Come si riparte? Ci si rimette a 'studiare', ma soprattutto si torna a osservare. Sto valutando i vari programmi di ritiri e amichevoli estive, guarderò le partite in attesa di iniziare una nuova avventura".
A tale proposito, c'è già una squadra all'orizzonte?
"C'è stato qualche contatto, ma nulla di definito. Sto aspettando il progetto giusto".
Possibile che questo possa arrivare dall'Italia?
"Mai dire mai, ma per il momento resto focalizzato sulla possibilità di proseguire la mia carriera all'estero. Non necessariamente in Europa, sono in contatto con diversi colleghi che hanno fatto da pionieri come Cusin (oggi commissario tecnico della nazionale sudsudanese, ndr) e mi confronto anche con loro".
Una delle mete più calde in questo mercato è l'Arabia Saudita, che a suon di milioni ha convinto giocatori e allenatori a entrare nella Saudi Pro League. "Non chiudo le porte, ma temo possa non essere un progetto a lungo termine quanto più una bolla".
Eppure non sono solo giocatori a fine carriera a lasciarsi convincere ma anche campioni nel pieno del loro percorso, come Sergej Milinkovic-Savic.
"Capisco che giocatori avanti con l'età o con qualche acciacco fisico di troppo possano decidere di provare un'esperienza del genere, anche estremamente remunerativa, ma non credo che saranno molti i giocatori nel pieno della carriera a fare una simile scelta di vita, la competitività dei campionati europei è ancora nettamente superiore".
E la Major League Soccer? Cristiano Ronaldo ha lanciato la provocazione, sostenendo che oggi la Saudi Pro League sia 'molto meglio' della Lega nord americana.
"Non sono affatto d'accordo. Credo che la MLS offra un campionato più competitivo e soprattutto un progetto più strutturato e ad ampio raggio. Anche l'investimento fatto con Lionel Messi dimostra che ci sia la volontà di accrescere ulteriormente il valore del brand e dell'intero sistema calcistico nord americano".
