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  • Colantuono traghettatore: due mesi per "impostare" la B

    Colantuono traghettatore: due mesi per "impostare" la B

    • Oreste Tretola
    La stagione della Salernitana può considerarsi già virtualmente finita. Una stagione iniziata male e che finirà peggio, molto probabilmente con la retrocessione. I granata distano undici punti dalla salvezza diretta, distanza proibitiva, soprattutto per quello che la squadra non ha fatto vedere in campo, ovvero grinta e attaccamento alla maglia. E purtroppo si sono visti tanti limiti tecnici. Dopo Sousa e Inzaghi, anche Liverani non è riuscito a dare la scossa. Vista la situazione ormai irrecuperabile la società ha scelto di affidarsi ad un traghettatore che sarà ancora una volta Stefano Colantuono. Sarà la terza avventura sulla panchina granata, dopo quella dal dicembre 2017 al dicembre 2018 (in Serie B) e quella dall’ottobre 2021 al febbraio 2022 (In Serie A), quando sostituì Castori e fu sostituito successivamente da Nicola. Ora Colantuono, uomo della società, continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile del settore giovanile, ma guiderà anche la prima squadra. Lo staff sarà tutto “fatto in casa” con professionisti già sotto contratto il vice allenatore sarà Andrea Bovo, i preparatori saranno Vincenzo Laurino, Marco Celia e Daniele Tozzi, Manolo Pestrin sarà confermato come collaboratore, Mauro Lamberti si occuperà dei portieri e Sandro Antonini sarà il match analyst. L’ apporto di Colantuono sarà utile, oltre che per chiudere in maniera dignitosa la stagione, anche per pianificare il futuro e capire da quali giocatori ripartire. In Serie B servirà un robusto maquillage alla rosa.

    Sarà da rinnovare e ringiovanire il parco portieri. A giugno Ochoa e Costil andranno in scadenza e quasi sicuramente saluteranno entrambi; il messicano proverà probabilmente un’altra esperienza in massima serie all’estero. Tra i pali però resterà Fiorillo, contrattualizzato fino al 2025, dalla Lazio rientrerà Sepe. L’ex Napoli ha un contratto fino al 2026 e un ingaggio che tocca quasi il milione, possibile che si cercherà di cederlo. La Serie B potrebbe essere l’occasione giusta però tenere in pianta stabile in prima squadra, Alloca (‘05) o Salvati (‘05). In difesa sono in scadenza di contratto i tre big Fazio, Boateng e Manolas. Questi ultimi due, arrivati a gennaio, stanno trovando difficoltà fisiche. Tutti e tre termineranno la loro avventura granata. In difesa si potrà ripartire da Gyomber, contrattualizzato fino al 2025; si dovranno valutare poi Pasalidis (2025), Sambia (2026) e Bradaric (2026). Il croato potrebbe ambire a restare in A. Tornerà dal prestito al Legnago Salus il giovane Motoc, destinato a partire di nuovo, come Bronn, attualmente in prestito secco al Servette. Prezzi pregiati possono essere Pirola, Daniliuc e Lovato. L’ex Inter avrà certamente mercato in A, se Salisburgo e Torino dovessero riscattare gli altri la Salernitana incasserebbe ben 13 milioni. Torneranno rispettivamente a Milan, Fiorentina e Napoli Pellegrino, Pierozzi e Zanoli.

    A centrocampo il club ha già incassato 2 milioni per la cessione di Bohinen al Genoa. Il Palermo dovrà valutare se riscattare Mamadou Coulibaly. Rientreranno da Vis Pesaro, Vicenza e Perugia Iervolino, Jimenez e Iannoni. Proprio quest’ultimo sarà certamente un punto fermo. Torneranno a Lazio, San Lorenzo e Kasimpasa Basic, Martegani e Gomis; scadenza naturale del contratto per Candreva. Pezzi pregiati in uscita certamente Lassana Coulibaly, Maggiore e Kastanos. Il polacco Legowski potrà restare anche in B, forte di un contratto fino al 2026.

    In avanti sarà addio certcamente per Weissman, Vignato e Dia. I primi due torneranno rispettivamente a Granada e Bologna, per il senegalese, la cui volontà è chiara, si cercherà di monetizzare il più possibile. Avrà tanto mercato anche Tchaouna, pure Bonazzoli, che tornerà dal Verona, potrebbe avere pretendenti in A. Certi dell’addio Stewart, Mikael ed Ikwuemesi, in cadetteria potrebbero tornare utili Valencia e Simy.

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