Col pocho inflessibili, con Ibra no
Sembra il classico caso in cui vengono applicati due pesi e due misure. Poi sta a ciascun tifoso (e non) farsi una propria idea. Fatto sta che la Corte di Giustizia Federale ha ridotto da 3 a 2 le giornate di squalifica a Zlatan Ibrahimovic, accogliendo in parte il ricorso presentato dal Milan. Una giornata di «sconto», dunque, per la punta rossonera laddove per Ezequiel Lavezzi, centravanti del Napoli, non ci fu verso alcuno di ottenere una riduzione, nonostante il motivato ricorso della società azzurra. Le tre giornate inflitte in prima istanza gli furono riconfermate tutte, causa il poco cavalleresco scambio di sputi col romanista Rosi. Un gesto, è chiaro, da punire, anche se apparve subito chiaro che l'argentino fu vittima di una forte provocazione. L'attaccante svedese pure non c'è andato per il sottile: rifilò un pugno nello stomaco a un giocatore del Bari. Il lama contro Rocky:e il «boxeur» viene parzialmente perdonato. Ibra in ogni caso non potrà disputare il derby contro l'Inter in programma il prossimo 2 aprile. Rientrerà invece la successiva giornata, in cui è in calendario Fiorentina-Milan.