Codice etico:| Stop a Lotito e Preziosi
Via libera del Consiglio Nazionale alla nuove norme del codice etico, che prevedono tra l'altro la sospensione automatica dei dirigenti del Coni, delle federazioni e delle leghe condannati, ancorchè in primo grado, per una serie di reati. Stop dunque a Giovanni Morzenti e Claudio Lotito, ma anche ad Enrico Preziosi indicato per la vicepresidenza della Lega di A e condannato in via definitiva per bancarotta fraudolenta ai tempi del Como.
Con le nuove norme del Coni, l'ex presidente della Fisi Morzenti, infatti, il 31 marzo non potrà ricandidarsi alla presidenza, e Claudio Lotito, patron della Lazio, non potrà più fare parte del consiglio federale della Figc e dovrà essere sostituito, appena possibile, dalla Lega calcio di serie A. In base alla «tutela dell'onorabilità degli organismi sportivi», chi è stato condannato, anche solo in primo grado, viene automaticamente sospeso in via cautelare. Morzanti è stato condannato in primo grado per concussione, Lotito per frode sportiva. La sospensione decade solo quando c'è una sentenza assolutoria o alla conclusione del procedimento penale. Come detto la norma etica è automaticamente esecutiva, e quindi non deve passare attraverso le Federazioni. l presidente della Lazio, Claudio Lotito, non potrà quindi far parte del prossimo consiglio federale della Figc.