La Virtus Lanciano pareggia 0-0 contro il Vicenza: una gara equilibrata, con poche emozioni. La partenza è dei rossoneri, che pressano bene, mostrando una buon condizione fisica. Con il tempo il Vicenza cresce e si fa sempre più pericoloso, soprattutto sulla fascia sinistra dove opera l'ex della gara, Leonardo Gatto. L'esterno biancorosso prima prova a servire Raicevic, che non controlla e sciupa l'occasione, poi s’invola in contropiede, rientra e conclude con la punta del piede, ma Aridità devia in angolo. La prima frazione si conclude a reti inviolate, con i rossoneri che non impegnano Vigorito se non con qualche conclusione dalla distanza. Nella ripresa parte meglio il Lanciano, che grazie alle sortite di Piccolo sulla destra costringe il Vicenza nella sua area di rigore. E' proprio il numero 10 rossonero che sfiora il vantaggio con un sinistro dal limite. I biancorossi rispondono con la punizione di Galano dal limite, che si spegne alta sopra la traversa. Il forcing finale dei rossoneri è vano, la partita si conclude in parità 0-0. E' un punto che sta stretto ai rossoneri, i quali potevano e dovevano osare qualcosa in più. I biancorossi conquistano un buon risultato, considerano il turn over e i due infortuni rimediati da Mantovani e Gagliardini. VIRTUS LANCIANO
L'allenatore della Virtus Lanciano, Roberto D’Aversa: "Il risultato di pareggio può essere giusto, però meritavamo di più. Il rammarico è tutto nostro, soprattutto nel secondo tempo abbiamo chiuso il Vicenza nella sua area. Nel primo tempo abbiamo sbagliato tecnicamente qualche pallone di troppo. Siamo a buon punto come squadra, sono soddisfatto della prestazione fatta dai ragazzi. La linea difensiva ha fatto molto bene, sia sull’aspetto difensivo che d’impostazione".
VICENZA
L'allenatore del Vicenza, Pasquale Marino: "E’ un pareggio positivo, nella prima parte abbiamo fatto meglio noi, nel secondo meglio il Lanciano. Abbiamo avuto occasioni sia noi che loro. Siamo stati sfortunati, abbiamo cercato di alternare i giocatori ma i due cambi forzati ci hanno sconvolto il programma che avevamo in mente. Soprattutto in difesa, abbiamo dovuto adattare Sampirisi da centrale e Laverone da terzino. Ho una squadra che lotta, determinata anche e soprattutto nelle evenienze negative".
