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CM STADIO: Virtus Entella-Bologna 1-2
VIRTUS ENTELLA
Il tecnico della Virtus Entella, Luca Prina: "È vero che da un lato i miei ragazzi hanno dato tutto, ma dall'altro ti viene da riflettere se quando dai il massimo ottieni il minimo. In questo campionato non ci si può permettere la minima distrazione, oggi abbiamo perso per due episodi. Episodi che danno ragione alle squadre più forti, ma non dobbiamo dimenticarci i miglioramenti degli ultimi mesi. C'è tanta amarezza, ma serve equilibrio e avere chiara la strada da percorrere, che secondo me è quella giusta. Mi viene difficile pensare che oggi si sarebbe potuto fare di più. Ho visto un primo tempo eccezionale e una ripresa a testa alta, nonostate il loro 1-2. Abbiamo dato tutto per quello che siamo: tra l'Entella e il Bologna c'è una differenza abissale, come è giusto che sia. Il calciomercato? La società conosce le mie idee".
L'attaccante della Virtus Entella, Andrea Mazzarani: "Quando passi in vantaggio dopo un buon primo tempo, dà fastidio essere raggiunti dopo pochi minuti. Dobbiamo lavorare su questo aspetto, perché è una questione di testa. Qualcosa ci manca, sicuramente. Ad esempio la malizia in certe occasioni. A volte è meglio tirare la palla fuori dallo stadio piuttosto che giocarla a terra e darli agli altri. Sono anni che gioco in B, so come funziona. Dobbiamo gestire meglio questi momenti positivi: ok, oggi avevamo davanti il Bologna, ma per la partita che abbiamo giocato non si è vista tutta questa differenza. Di questi otto risultati utili sono arrivati sette pareggi. Ci serve quello scattino in più per essere maliziosi e ripartire".
BOLOGNA
Il tecnico del Bologna, Diego Lopez: "Forse il nome dell'Entella non dice molto, ma si tratta di una squadra che gioca e dà il meglio in casa. Oggi, infatti, ha condotto la partita. Ma sono contento perché nonostante un campo difficile la squadra ha tenuto botta. È normale non riuscire sempre a esprimere un buon calcio, ma oggi i ragazzi hanno tirato fuori le caratteristiche giuste per sopperire a una giornata storta. Loro aggredivano sempre la nostra manovra, specie su Matuzalem. Perciò hanno giocato i centrali al posto loro. Paez è in partenza, ma io guardo il campo. Ferrari si è allenato bene, ma alla fine ho dovuto fare una scelta. Dobbiamo pareggiare l'aggressività e la concentrazione, poi la nostra qualità viene fuori. E oggi la squadra ci è riuscita. Le quattro vittoria di fila sono merito dei ragazzi. Guardiamo pure la classifica, ma senza mai smettere di lavorare. Il mercato? Lo fa la società".