Il Vicenza batte di misura un modesto Varese e si prende il secondo posto solitario. Ai lombardi, reduci dal buon pari sull'Avellino, spettava una missione quasi impossibile davanti a uno stadio Menti rimpolpato di tifosi in ogni settore, ma la squadra di Bettinelli può recriminare un fallo da rigore dubbio nei minuti finali. La partita: Marino riporta Ragusa titolare nel tridente offensivo con Vita e Cocco, Bettinelli recupera in attacco il capitano Neto Pereira al fianco di Forte per il 4-4-2 d'ordinanza. Match delicato affidato all'esordiente Pezzuto di Lecce, che dopo appena due minuti ammonisce Borghese senza appello. Al 12' Ragusa, mostratosi pienamente recuperato, si invola in fascia 50 metri palla al piede, rientra sul destro ma perde l'attimo giusto per calciare. Al 18' apertura di Vita a destra, cross di Laverone sull'accorrente Cinelli che schiaccia centralmente su Birighitti, imitato poco dopo da Cocco che sfiora il palo. Decisamente in palla la squadra di Marino, chiamata a fare la partita; sulla difensiva il Varese, che al 34' trema sulla bordata di Di Gennaro che scuote il palo lontano. I lombardi si rianimano e costruiscono una limpida occasione: Cristiano pesca Zecchin libero sul secondo palo, controllo e tiro da dimenticare su Vigorito. Il primo tempo si chiude a reti inviolate e tra le proteste vicentine per un atterramento da rigore su Cocco sul quale Pezzuto sorvola. Ma la ripresa parte in discesa: su cross dalla sinistra in apparenza innocuo, la difesa lombarda non si avvede di Brighenti che può inzuccare indisturbato alle spalle di Birighitti. Sbloccato il punteggio il Vicenza ora vuole il raddoppio, e poco dopo la testa di Moretti impegna Birighitti a una difficile parata in angolo. Doppio cambio sulle panchine: Ragusa esce per Giacomelli, che al 62' cerca l'incrocio dei pali; mentre sul fronte varesino Bettinelli inserisce prima Falcone, poi l'ex di turno Lores Varela. Non basterà. Possesso palla costante, una chiusura ermetica in difesa sulle modeste incursioni lombarde, il Vicenza sigilla il match ma rischia grosso su un fallo da moviola al limite dell'area: Lores scappa alla morsa di Di Gennaro che lo aggancia forse in area. L'arbitro sceglie solo una punizione dal limite che lo stesso attaccante calcia fuori VICENZA
Il tecnico del Vicenza, Pasquale Marino: "Dopo il vantaggio abbiamo rallentato il ritmo, abbiamo gestito per non rischiare niente. Bisogna essere più bravi a chiuderla. Non siamo riusciti a fare il 2-0 perciò si rischia, ma direi concedendo pochissimo. Ragusa? Ha fatto ciò che poteva, sono molto soddisfatto. Siamo stati meno brillanti di Cittadella, ma era importante vincere. E' vero che a Brescia saremo senza Ragusa e Moretti, ma sono fiducioso, non giocheremo in nove... Comincio a divertirmi se ripenso a come eravamo messi al mio arrivo, e sono andato a festeggiare con i tifosi sotto la curva: un momento bellissimo" VARESE
Il tecnico del Varese, Stefano Bettinelli: "Non abbiamo potuto schierare la squadra ideale, ma sono molto orgoglioso dei ragazzi perché ce la siamo giocata contro un ottimo Vicenza fino alla fine. La nota positiva è questa, e anche la prestazione dei nostri giovani che ho fatto esordire. C'è rammarico per il rigore negato, mi è parso un metro dentro l'area. Essere già spacciati e avere una partita rovinata da decisioni arbitrali non fa piacere. Ora non dico che il Vicenza non abbia meritato la vittoria, ma ci sentiamo penalizzati eccessivamente. Abbiamo aggredito poco perché non possiamo permetterci dispendio di energie con un organico sempre rimaneggiato durante la stagione e diverse difficoltà societarie".
