CM STADIO: Vicenza-Modena 0-2
VICENZA
Il tecnico del Vicenza, Giovanni Lopez: “Siamo sfigati, ma ci siamo fatti gol da soli, il Modena ha vinto la partita senza sforzi. L'arbitro non ha diretto male ma l'espulsione al sottoscritto non l'ho capita, ha deciso il quarto uomo. Con tanti assenti l'unico modo che avevamo per vincere era giocare e nel primo tempo avremmo potuto anche segnare. Se lì fai gol cambi la partita, ma bisogna imparare a leggere l'intera situazione. Se ho ancora in mano la squadra? Non ho dubbi, o me ne sarei andato già lo scorso anno come sono stato tentato di fare, quando capirò che sono io a fare male a questa maglia andrò via. Anch'io vorrei togliere sette-otto titolari ogni volta agli avversari... Spiridonovic e Giacomelli sono molto simili, per questo sembra che si pestino i piedi, ma non è così. Bartulovic? Adesso è facile dire che potevo metterlo prima. Laverone l'ho tenuto a riposo per precauzione, ha lamentato un dolore muscolare. Moretti ha giocato bene, deve crescere, certamente è un giocatore diverso da Di Gennaro. Tutti comunque hanno dato il massimo, se li recupero tutti a Carpi andremo più sereni”.
MODENA
Il tecnico del Modena, Walter Novellino: "Non era facile vincere qui, sapevamo della voglia di riparare alle assenze del Vicenza e siamo stati bravi a bloccarla, venivamo da partite che ci hanno condannato per episodi, oggi finalmente li abbiamo trovato noi. Guardiamo avanti con più ottimismo ma anche prudenza, serve giocare dietro la linea della palla, lo stiamo facendo e oggi siamo migliorati sulle ripartenze. Per noi tre punti importanti fuori casa. Ho avuto un grande allenatore, Dunga, che diceva: Chi insiste un gol lo fa sempre. Ho visto un Vicenza tosto, gagliardo, difficile, che ha dei giovani interessanti. Zoboli? L'ho sostituito perché ho visto che non era al meglio. Beltrame? Ha un rendimento migliore dal primo minuto, mi aspettavo di più. Ferrari? Si è arrabbiato per la sostituzione: è vero, dovevo lasciarlo di più in campo, ma io faccio l’allenatore, posso sbagliare, al contempo dovevo far qualcosa. L'asse Pinsoglio-Cionek-Granoche ci ha guidato”.