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    CM STADIO: Varese-Trapani 5-2

    CM STADIO: Varese-Trapani 5-2

    • Emanuele Prina
    Dopo la trasferta all'Armando Picchi, il Varese ospita il Trapani, ancora imbattuto in campionato. I biancorossi iniziano sin dalla prime battute con un pressing a tutto campo asfissiante che mette in seria difficoltà i granata. Al 7' è già 1-0 Varese: corner battuto da Zecchin, Rea svetta di testa e batte Marcone. I lombardi non mollano l'acceleratore e al 22' raddoppiano grazie al capitano Neto Pereira, assistito dal compagno di reparto Lupoli. Gli uomini di Bettinelli non lasciano respiro agli isolani e ingranano la terza e la quarta marcia: al 41' Lupoli trasforma un penalty e al secondo minuto di recupero il prodotto del vivaio viola, Capezzi, firma il poker a porta vuota. Nella ripresa dopo due minuti Mancosu accorcia le distanze dagli undici metri, poi al 65' l'ex di turno Nadarevic segna il 4-2 e non esulta. Ma al 79' Barberis sigla la rete del ko, destro fantastico da quasi 30 metri. Per i siciliani anche due pali - troppo tardiva la reazione -, e il Varese trionfa 5-2 tra le proprie mura.

    VARESE

    L'allenatore del Varese, Stefano Bettinelli: 'Il Varese è questo, gioie e dolori, genio e sregolatezza, è la gioventù che regala le grandissime emozioni del primo tempo e fa soffrire nel secondo tempo. A me i ragazzi piacciono così, non li cambierei per nessun altro al mondo, e sono soddisfatto della partita che hanno fatto. Durante le difficoltà hanno saputo soffrire tutti insieme, più di così non si può chiedere loro. Con i giovani tutto è possibile, si possono fare quattro gol o subirne quattro, quest'anno sarà sempre così. La mentalità che ho trasferito nei miei giocatori è quella di giocarsi sempre la partita, vogliamo sempre provare a vincere'.

    TRAPANI

    L'allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia: 'Non abbiamo avuto un approccio determinato, sapevamo che il Varese sarebbe stato così aggressivo e abbiamo avuto il demerito di voler giocare sempre la palla da dietro, anche se il manto erboso non lo permetteva. Sono stati decisivi gli episodi: nel primo gol abbiamo perso la marcatura su calcio piazzato, nel secondo un regalo nostro, il terzo è un regalo dell'arbitro. Se si danno rigori così se ne dovrebbero dare una decina in ogni partita, o si danno sempre o non si danno mai. Però la grandissima reazione della ripresa ha addirittura messo la partita in carreggiata, purtroppo abbiamo preso un palo che poteva essere il 4-3 e poi il 5-2 ha chiuso la partita'.
     

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