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    CM STADIO: Varese-Pescara 2-1

    CM STADIO: Varese-Pescara 2-1

    • Emanuele Prina
    Il Varese ha l'ultima possibilità di regalare ai propri tifosi l'unica vittoria al "Franco Ossola" nel girone di ritorno. L'avversario è il Pescara, che per inseguire il sogno playoff non può permettersi di andar via da Masnago con una sconfitta. Gli abruzzesi nel primo tempo hanno le occasioni migliori, ma La Gorga è strepitoso nelle uscite basse su Pettinari e Melchiorri e dice no al tocco sotto del numero 19 e a quelli del 9 di Barone. All'ultimo secondo del 46', Culina si procura una punizione dal limite che Jakimovski realizza magistralmente con un sinistro fantastico all'incrocio dei pali. Nella ripresa il Pescara fa molta più fatica, ma al 73' Memushaj con una spizzata di testa trova il gol dell'1-1. Nemmeno un minuto più tardi Pettinari scarica un sinistro violento che trova La Gorga preparatissimo a mettere in corner con le unghie. Nel recupero le "sliding doors": al 90' il portiere varesino salva su Pasquato il possibile 1-2 e al 94' Forte, dopo aver corso per 40 metri palla al piede, scarica un diagonale imprendibile per Fiorillo che vale il 2-1.

    VARESE
     
    L'allenatore del Varese, Stefano Bettinelli: "Penso che ci sia stata la voglia di chiudere a testa alta il campionato. L'impegno non l'abbiamo mai fatto mancare, come anche la voglia e la determinazione. Avremmo voluto chiudere in un'altra maniera la stagione, però purtroppo è andata così e sono molto triste per questo. Nella cavalcata di Forte c'era la voglia di fare il risultato, ma ciò non toglie la tristezza. Abbiamo lavorato molto sull'aspetto tattico anche se siamo già retrocessi e così abbiamo disputato una buona partita. Volevamo attaccare alto e a volte ci siamo riusciti, alzando anche il baricentro. Al Pescara abbiamo lasciato poche occasioni. Prepareremo al meglio anche l'ultima partita. Sono contento per i giovani e l'impegno che ci hanno messo. Sono entrati con una sagacia tattica importante e vuol dire che avranno un futuro florido".

    L'attaccante del Varese, Luca Forte: "Volevamo finire bene la stagione e questa era l'ultima partita in casa, quindi ci tenevamo a vincere. Il Pescara è venuto qua consapevole che noi non avremmo fatto una gara tranquilla, ma che avremmo fatto di tutto per ottenere il risultato. Siamo riusciti a giocare con la serenità mentale, perché ormai la classifica, purtroppo, non contava più. Quest'anno, soprattutto all'inizio, ho sofferto tanto e l'infortunio alla caviglia mi ha buttato giù. Ci tenevo una volta recuperato a finire nel migliore dei modi la stagione, anche perché è da un po' che mi sento bene e credevo di poter dare il meglio".

    PESCARA

    L'allenatore del Pescara, Marco Baroni: "Non siamo riusciti a dare ritmo anche per colpa del Varese. Difficile adattare una partita così perché anche quando l'abbiamo rimessa in piedi abbiamo sprecato le occasioni decisive senza chiudere la partita. Sono gare che quando non puoi vincere ti devi accontentare del pareggio, gestendo il pallone nell'ultimo minuto. Il Varese ha fatto una partita dignitosa e sapevo che sarebbe stato pericoloso sulle palle inattive, infatti il primo gol è arrivato su punizione. Sul secondo non siamo riusciti a fermare Forte prima del tiro. Ora dobbiamo pensare a recuperare le energie mentali e fisiche in vista dell'ultima partita, se vogliamo continuare a credere nei playoff. Ci basta vincere col Livorno, abbiamo a disposizione solo questo risultato e forse è meglio così perché questa è una squadra che non può gestire".
     

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