CM STADIO: Varese-Verona 0-3
Uno splendido Cacia riporta l'Hellas Verona nel gruppo di testa della classifica, con una tripletta pregevole, aiutata però da una difesa varesina non certo impeccabile. Sul primo gol, al 36', l'attaccante è bravo a sfruttare il corridoio lasciato dalla coppia di centrali di Castori. Il secondo gol è un gioiello dalla lunga distanza che al 59' batte un Bressan fin troppo fuori dai pali. È poi Corti a perdere il pallone, permettendo a Martinho di involarsi verso l'area e servire a Cacia la palla del 3-0 al 74'.
VARESE
L'allenatore del Varese, Fabrizio Castori: 'Non si può parlare di rassegnazione. Abbiamo pagato errori visibili a tutti. Il Verona ha sfruttato i nostri tre grandi errori difensivi. Anche oggi paghiamo però alcune scelte arbitrali, come la testata di Juanito su Grillo a gioco fermo nel primo tempo, punita con un semplice giallo. Ci è mancata brillantezza, questa è la ragione degli errori. Sono mancate un insieme di cose, anche ritmo, e giocando senza ritmo contro il Verona paghi. Così è, abbiamo perso 3-0 in casa. Ora dobbiamo guardare avanti, siamo dispiaciuti per la sconfitta ma ripartiremo perché non è certo finito il campionato. C'è amarezza perché vedi episodi che ti fanno capire molte cose, ma stai zitto perché tanto non cambia nulla'.
L'attaccante del Varese, Osarimen Ebagua: 'Ho un problema alla caviglia, al flessore, ma sto bene. Noi siamo una grande squadra, loro sono una corazzata ma l'abbiamo affrontata bene, abbiamo pagato su errori individuali. Senza quegli errori dubito che il risultato sarebbe stato questo. Ma ci sarà un motivo se quei giocatori giochino al Verona: non possiamo sbagliare così. Lo dico ora e lo dirò sempre, non ci sono tre gol di differenza tra noi e il Verona, lo posso giurare col sangue. Il loro portiere ha salvato il risultato perché se quei due tiri fossero entrati ora staremmo parlando di un'altra partita. Dal 3-0 in poi la partita è finita. Con Mandorlini ho discusso per il caso di Juanito, perché andava buttato fuori. L'arbritro ha sbagliato, ma resta un grande arbitro: Mandorlini ha avuto da ridire col suo fare arrogante, e io gli ho solo detto di portare rispetto. Poi alla fine la partita finisce, e così le critiche o i battibecchi'.
L'attaccante del Varese, Daniele Martinetti: 'Abbiamo forse pagato la partita di sabato che è stata molto difficile. Loro, a parte gli spunti di Cacia che è un grande giocatore, non hanno fatto molto più di noi. Il Verona è una squadra molto forte, come tutte quelle di Mandorlini, che ho avuto a Sassuolo. Cacia è stato molto bravo a sfruttare i nostri errori. Noi non abbiamo giocato molto peggio di loro, ma è andata così. Con l'ingresso di Ebagua abbiamo giocato molto meglio, ma poi il loro portiere ha parato di tutto e loro hanno fatto il terzo gol. Non era facile oggi, ma ora dobbiamo ripartire'.
VERONA
L'allenatore del Verona, Andrea Mandorlini: 'Partite facili non ne esistono mai, siamo stati abbastanza bravi nel possesso palla soprattutto in mezzo al campo. Siamo andati in vantaggio sfruttando gli spazi, anche se abbiamo perso un po' troppo il campo. Siamo però molto contenti per aver battuto un Varese che non so da quanto non perdeva in casa. Vincere così non è mai facile e non ci sono rancori per la passata stagione, perché non è colpa del Varese se non abbiamo vinto allora. Non so cosa abbia detto Castori, ma so ciò che ha detto Juanito. Lui mi ha detto di non aver fatto nulla, per questo credo che il giallo sia già più che sufficiente. Noi siamo una squadra che deve lavorare, vincere sarà una conseguenza, ma non possiamo dare nulla per scontato. Con Ebagua nessun problema, magari anche in questo caso la tensione, unita ad alcuni fraintendimenti, ha portato a un episodio che è nato e morto lì. Alla fine della partita infatti ci siamo subito riappacificati ed è tutto come prima'.