CM STADIO: Udinese-Roma 1-2. Fernandes: 'A testa alta'
Kevin Locatelli
Nuvoloni grigi ricoprono lo stadio Friuli, mentre l'Udinese si accinge ad ospitare la sfida contro la Roma: il risultato finale rispecchia i pronostici e i giallorossi possono passeggiare sulle macerie friulane con il finale che recita 1-2. Nella prima frazione i friulani praticamente non scendono in campo: all'11' Perotti prova a farsi pericoloso ma Karnezis risponde presente. Al 13' prova a rispondere Bruno Fernandes, ma la sua conclusione dai 30 metri finisce abbondantemente alta. Al 15' Dzeko, trovato libero in mezzo all'area, scavalca Karnezis con un tocco sotto e porta in vantaggio la Roma. Al 20' va vicino alla rete El Shaarawy, ma il suo tiro a giro finisce di poco fuori. Al 32' bella conclusione di Lodi da fuori area ma Szczesny devia in angolo. Nella ripresa l'Udinese scende in campo con piglio leggermente più propositivo: al 48' Thereau ci prova da fuori ma Szczesny la mette in angolo. Dalla battuta del corner ci arriva Zapata di testa ma colpisce in pieno il palo. Al 74' Pjanic trova in area Florenzi che salta Felipe e insacca per il raddoppio. La partita sembrerebbe spegnersi, i tifosi bianconeri dagli spalti cominciano a contestare pesantemente la propria squadra. Bruno Fernandes, ben imbeccato da Zapata, riaccende le speranze, ma ormai è troppo tardi. Finisce 1-2. La Roma riprende il discorso fatto di vittorie in campionato e archivia la parentesi madrilena, mentre per l'Udinese il buio è sempre più pesto, e ora anche un cambio di panchina non sembra più sufficiente. UDINESE
Il centrocampista dell'Udinese, Bruno Fernandes: "Abbiamo affrontato la Roma a testa alta facendo una buona prestazione. Con i tifosi c'è stato un confronto, momenti nervosi, dobbiamo tenere la testa sul campo e lavorare. Questa è una sconfitta che fa male, perché arriva dopo una buona partita, ma quando le cose non girano bene va così, e vogliamo uscirne il prima possibile. Clima difficile nello spogliatoio? Non ci mancano le prestazioni ma i punti, non penso che cambiare l'allenatore possa servire a qualcosa".
ROMA
Il difensore della Roma, Alessandro Florenzi: "I miei gol non sono quasi mai casuali. Oggi potevamo fare di più, dovevamo chiudere prima la partita e non concedere tante ripartenze all'Udinese. Ci siamo complicati le cose da soli. Dopo il Real si era parlato di mentalità, dobbiamo essere competitivi sempre, il risultato di oggi è un ulteriore passo avanti in questo senso. Oggi abbiamo fatto molto possesso e non abbiamo mai corso dietro agli avversari, queste sono cose importanti. Il possesso mi agevola anche nel nuovo ruolo di terzino".
