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    CM STADIO: Udinese-Napoli 3-1. Hamsik: 'Ora niente calcoli'

    CM STADIO: Udinese-Napoli 3-1. Hamsik: 'Ora niente calcoli'

    • Kevin Locatelli
    Entusiasmo rinnovato allo Stadio Friuli grazie al ritorno sulla panchina dell'Udinese di Gigi De Canio. Il nuovo impianto accoglie con calore e infiamma una partita che i friulani dominano e portano a casa con una netta vittoria 3-1 contro un Napoli che vede svanire i sogno scudetto. Pronti via ed è subito l'Udinese a dare l'impressione di gestire le redini del gioco, al 13' Koulibaly frana su Badu in area, l'arbitro decreta il penalty, dal dischetto Bruno Fernandes realizza la rete del vantaggio. Al 17' ancora Fernandes ispiratissimo, prova la conclusione a giro ma il tiro finisce alto. Al 24' il Napoli trova il pareggio con Higuain che dal limite dell'area scaraventa il pallone all'incrocio dei pali. Passa solo un minuto e Ghoulam atterra Widmer in area, ancora rigore e ancora Fernandes dal dischetto, stavolta Gabriel intuisce la conclusione e il risultato rimane in pareggio. Al 37' ci prova Higuain da fuori ma il pallone finisce in curva. Nel recupero della prima frazione, Ghoulam effettua un retropassaggio corto che mette in difficoltà Gabriel, si infila Zapata che ruba il pallone e costringe il portiere ad abbandonare la porta, cross in mezzo e Fernandes a porta vuota insacca in rovesciata. Brutta mazzata che spegne e innervosisce la squadra partenopea. Nella ripresa il copione è lo stesso ma il nervosismo prende il sopravvento sull'agonismo; al 57' Widmer crossa in mezzo, Thereau anticipa Albiol e insacca per il definitivo 3-1, scatenando il delirio del "Friuli". Al 66' ci prova Insigne con poca convinzione e la sua conclusione finisce a lato. Al 75' a Higuain saltano i nervi: dopo due interventi ricevuti tra palla e gambe esplode in una reazione con una gomitata a Felipe, doppio giallo ed espulsione. L'attaccante napoletano si scatena a muso duro prima contro l'arbitro, poi contro il giocatore friulano, e viene allontanato dal campo a fatica. Nel finale ci prova ancora il Napoli con Gabbiadini, che all'83' di testa trova le braccia di Karnezis. Il finale è tutto bianconero, con la tifoseria che fa definitivamente pace con la squadra dopo gli attriti nel finale contro la Roma; il Napoli invece sente svanire il sogno chiamato scudetto.

    UDINESE

    Il centrocampista dell'Udinese, Zdravko Kuzmanovic: "Vittoria importante contro una grande squadra, ma ora è importante vincere le prossime, altrimenti è tutto inutile. Battere il Napoli è sicuramente bello e fa bene al morale, ma è importante tenere alta la tensione. Col cambio di allenatore sono arrivate due buone prestazioni; a Sassuolo non siamo riusciti a vincere, ce l'abbiamo fatta oggi. Dobbiamo vincere contro la Samp per salvarci, ma oggi abbiamo fatto già un bel salto avanti. Totò è un grande allenatore, è stata una scelta del mister lasciarlo fuori, ma penso che lo rivedremo presto in campo".

    NAPOLI

    Il centrocampista del Napoli, Marek Hamsik: "E' stata una partita difficile, poi con due rigori e un espulsione diventa tutto più complicato. Non piace a nessuno perdere, ora siamo a 6 punti dalla Juve, se era un sogno prima continua ad essere un sogno adesso. Bisogna continuare a crederci e dimenticare la partita di oggi. Non possiamo neanche fermarci a fare calcoli per il secondo posto, dobbiamo pensare solo a noi stessi e guardare avanti. Può succedere una caduta, dopo la sosta, i viaggi per le Nazionali, non è facile e può venire meno la brillantezza. Il gol di Fernandes allo scadere del primo tempo è stato decisivo".

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