CM STADIO: Udinese-Inter 0-3
Allo stadio Friuli l'Inter affonda l'Udinese per 3-0, in una sfida senza storia. Con l'Udinese assente ingiustificata, i ragazzi di Mazzarri hanno avuto vita facile: partita risolta già nella prima frazione. Nei primi quindici minuti le due squadre si sono studiate e i moduli speculari non hanno dato spazio alle occasioni. Al 14' il primo tiro in porta arriva da parte di Muriel, ma il pallone calciato debolmente arriva facile tra le braccia di Handanovic. Pochi minuti dopo una serie di incertezze da parte della difesa bianconera lasciano intuire che sarà una giornataccia. A sbloccare il risultato ci pensa Palacio al 25' incornando di testa la punizione di Taider dalla trequarti. Il raddoppio non tarda ad arrivare: al 29' calcio d'angolo battuto da Cambiasso, Brkic esce a vuoto e Ranocchia al volo fa decollare i nerazzurri. Alla mezz'ora l'Udinese accenna una minima risposta, prima Muriel entrato in area mette un pallone fuori misura per Di Natale, poi lo stesso colombiano cerca di fare tutto da solo e si perde tra le maglie avversarie. Nella ripresa l'Udinese inizia con una fiammata: Di Natale in mischia trova lo spazio per calciare una bordata, ma Handanovic risponde da campione e devia il pallone in angolo. Poco dopo Domizzi in rovesciata calcia a lato da posizione ravvicinata, ma viene fermato per fuorigioco. La reazione friulana finisce qui, l'Inter riprende in mano e gestisce l'incontro. Guidolin inserisce un po' di giovani per farsi le ossa, esordisce Bruno Fernandes, la squadra si fa più propositiva, ma al 91' arriva il contropiede fatale: Palacio solo davanti a Brkic regala sul piatto d'argento il pallone ad Alvarez, che di piatto chiude l'incontro sul 3-0.
UDINESE
Il centrocampista dell'Udinese, Bruno Fernandes: 'E' mancata la fortuna e la sicurezza, dovevamo fare più attenzione sui gol, non è colpa di nessuno in particolare. Il mister ha fatto esordire diversi giovani, ma noi sapevamo che prima o poi ci avrebbe fatto giocare, perchè sappiamo che ci tiene in considerazione. Oggi ci ha chiesto di dare il massimo per aiutare la squadra, noi ci abbiamo provato fino alla fine, ma non siamo riusciti a fargli paura. Oggi c'era l'Inter ma per noi che giochiamo tutte le partite sono uguali, non cambia niente se davanti c'è la Juve o il Catania, noi dobbiamo giocarcela con tutti per riuscire a conquistare il prima possibile i 40 punti per la salvezza'.
INTER
Il centrocampista dell'Inter, Esteban Cambiasso: 'Sapevamo di dover affrontare un avversario forte, siamo stati bravi a segnare per primi, per poter gestire la partita e prendere i tempi all'avversario. Se l'Udinese fosse andata in vantaggio nei primi minuti l'incontro sarebbe stato completamente diverso. Siamo stati bravi dall'inizio e questo era importante. Adesso non possiamo cominciare a guardare avanti in classifica, perchè in vetta corrono tutti a mille. Per adesso dobbiamo pensare solo a noi, perché per recuperare dei punti per i posti di vertice bisogna aspettare gli scontri diretti.