CM STADIO: Udinese-Bologna 1-1
'Se l'Udinese non gioca con aggressività e tensione agonistica per tutti i novanta minuti può perdere con chiunque'. Erano queste le parole che ripeteva spesso mister Guidolin lo scorso campionato, e che fotografano alla perfezione la partita di oggi tra Udinese e Bologna. Nella prima frazione bisogna aspettare il 10' per il primo tiro degno di nota, e porta la firma di Di Natale, che però calcia dritto sotto la Curva Nord in fase di ristrutturazione. Risponde Diamanti al 17' che cerca di cogliere impreparato Kelava sul secondo palo, ma il portiere croato si fa trovare pronto. Il primo reale pericolo della partita arriva dai piedi di Lazzari che al 24' tutto solo in area non riesce ad angolare il tiro e centra Curci. Dopodiché è lo stesso Lazzari al 38' a mettere un cross perfetto per Pereyra che però angola troppo e la palla finisce sul fondo. Se la prima frazione aveva riservato poche emozioni, la seconda continua sulla stessa falsariga, con il solo tiro di Moscardelli al 49' a intimorire Kelava. Visto che gli spazi scarseggiano, il risultato può sbloccarsi solo con i calci da fermo: al 70' ci pensa Diamanti che con una pennellata su punizione ripulisce l'incrocio dei pali. La partita improvvisamente si sveglia, Guidolin inserisce Maicosuel e Zielinski al posto di Naldo e Badu, spingendo il baricentro dei suoi decisamente all'attacco: all'85' Zielinski gestisce bene un pallone in area, serve Muriel che con un preciso pallonetto fornisce l'assist a Di Natale per il gol del pareggio, rete che consente all'attacante napoletano di festeggiare nel migliore dei modi la trecentesima partita in serie A con la maglia bianconera. Dopo 5' di recupero finisce 1-1 l'incontro, un pareggio che pare essere il risultato più giusto. Per lo spettacolo del calcio, invece, c'è da aspettare ancora un po' sia a Bologna che a Udine.
UDINESE
L'attaccante dell'Udinese, Antonio Di Natale: 'Quella di oggi è stata una bella partita, un bel pareggio. Io non sono ancora al top della condizione, ma l'importante è fare bene per la squadra. Non penso ad altre squadre, io ho una storia con l'Udinese; oggi sono stato contento di segnare, sia perchè erano tre partite che non segnavo, ma anche perché era la trecentesima partita con la maglia dell'Udinese in serie A, e questo per me è un onore. Diamanti ha fatto un gol fantastico, noi abbiamo giocato bene, ma il suo gol ha dimostrato che potevamo anche perdere, siamo stati bravi a crederci fino alla fine. La Nazionale? Per me è importante stare bene fisicamente, poi vedremo'.
BOLOGNA
L'attaccante del Bologna, Alessandro Diamanti: 'Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, quello di Udine è un campo difficile per tutti. Penso che alla fine il pareggio sia il risultato più giusto per quanto visto in campo, certo c'è un po' di rammarico per essere stati raggiunti in extremis. Totò è un campione con la C maiuscola, in Nazionale ci giocano i campioni, ma le scelte spettano al mister. Gli obiettivi del Bologna? Non so se stiamo meglio o peggio dello scorso anno, quello che so è che dobbiamo lavorare molto, poi le somme le tireremo a maggio. Non sono stato in campo tutta la partita perchè ero stanco, e non era giusto continuare a giocare sia nei confronti dei miei compagni, che per me, perchè avrei potuto incorrere in un infortunio'.