CM STADIO: Tritium-Sudtirol 1-1
Secondo pareggio interno consecutivo per la Tritium, sempre per 1-1 e sempre contro una delle primissime forze del campionato. Dopo il Carpi, infatti, i biancoazzurri fermano il Sudtirol, terzo in classifica. I trentini partono meglio, con manovre interessanti che però perdono di efficacia negli ultimi metri. Anche per merito di una Tritium che concede poco, pochissimo agli avversari e tenta di rendersi pericolosa d'infilata. La sfida, per fortuna, si accende nella ripresa. È il 53’ quando Martinelli si propone sulla destra, riceve palla e lascia partire un cross veloce e tagliato, a mezza altezza: la difesa trentina si perde l'inserimento di Enrico Bortolotto, che infila Marcone con un piatto destro al volo. Gli ospiti abbozzano una reazione confusa, ma faticano a trovare spazi contro una Tritium granitica. Fino al 77', quando, dopo una respinta della difesa casalinga sulla bordata ravvicinata di Branca, la palla finisce tra i piedi di Bassoli, che dai 25 metri fulmina Paleari con un destro imparabile. Il pareggio galvanizza gli ospiti: all'85' Martin dalla trequarti sventaglia in mezzo, Campo si avvita di testa e colpisce il palo, a Paleari battuto. La sfera non esce, nasce una mischia che si risolve con il pallone sulla traversa. Due minuti dopo, il secondo giallo a Bertoni lascia gli ospiti in dieci, frenando il loro forcing: finisce 1-1, ed entrambe le squadre, per motivi diversi, passeranno il Natale con qualche rimpianto.
TRITIUM
L'allenatore della Tritium, Oscar Magoni: 'Se guardiamo i primi 75 minuti sono due punti persi, se guardiano gli ultimi dieci è un punto guadagnato, visto che dopo il pareggio noi ci siamo impauriti e gli avversari hanno creato due occasioni da gol nitide. Per i primi 75 minuti, invece, abbiamo giocato alla pari, facendo la nostra partita con impegno, volontà e anche un po' di qualità. Purtroppo il gol del pareggio ci ha tagliato le gambe e abbiamo fatto fatica a gestire la situazione. Inoltre, devo dire che qualche giocatore non ha ancora una condizione accettabile. Ad esempio Chinellato, autore di una prova di basso profilo, ma anche quelli che sono subentrati dalla panchina devono fare di più e meglio. Ma nel complesso, comunque, non posso rimproverare niente alla squadra: i ragazzi giocano con il cuore, con tutto quello che hanno. Il lavoro svolto in settimana si vede anche sul campo, dobbiamo solo andare avanti così. È chiaro che i tre punti ci avrebbero fatto comodo per tirarci un po' su; resta il fatto che abbiamo giocato le ultime partite con la seconda e la terza in classifica: i punti raccolti sono pochini, ma le prestazioni restano ottime. Ora, però, dobbiamo fare qualcosa di più per vincere'.
SUDTIROL
L'allenatore del Sudtirol, Stefano Vecchi: 'Capisco i rimpianti della Tritium perché perdere i tre punti per un gol del genere fa male. Ma anche la nostra sconfitta sarebbe stata ingiusta: abbiamo espresso dei buoni valori dal punto di vista del gioco. Certo, c'è da dire che la Tritium è diventata una squadra molto compatta, ormai. Quindi, la nostra gara non è stata facile; una svolta positiva è arrivata con il gol, e dopo sarebbe stato possibile perfino portare a casa i tre punti. In ogni caso, per noi un risultato del genere è importante perché ci dà continuità. D'altronde, questo è un campionato in cui è difficile vincere e si può dire che, finora, noi abbiamo fatto molto bene; ma sapevamo che c'erano le premesse per una bella stagione. Adesso cercheremo di lavorare per fare meglio con la nostra squadra, perché a gennaio non arriverà nulla, continueremo con questa rosa. Poi, per capire dove potremo arrivare a fine anno, bisognerà anche vedere ciò che faranno i nostri avversari sul mercato. Intanto, voglio sottolineare la prova di un nostro ragazzino, Ahmedi. È un nazionale albanese di ottime prospettive e ha esordito oggi, giocando benissimo: è di giocatori del genere che abbiamo bisogno'.