Non c'è pace per il Treviso che colleziona, nonostante il vantaggio iniziale, la seconda sconfitta consecutiva della gestione Ruotolo. Partono bene i trevigiani, che giocano un discreto primo tempo e passano in vantaggio al 27' grazie a Nazzareno Tarantino, attento a sfruttare un retropassaggio sbagliato di Lunardini su un contrasto per poi battere Vivan con un gran sinistro; bravo l'arbitro ad aver visto il tocco del difensore del San Marino e a convalidare il gol, nonostante la bandierina alzata del guardalinee. Reagisce il San Marino in due occasioni: prima al 37' con un gran calcio di punizione di Poletti che sfiora l'incrocio dei pali; poi con un cross dalla trequarti, un minuto dopo, sempre di Poletti per Coda che colpisce di testa, ma trova pronto Campironi; infine con con un'azione personale di Ferrari che dalla sinistra rientra e tira rasoterra sul primo palo, ma il portiere del Treviso devia ancora in angolo. La ripresa inizia in maniera disastrosa per il Treviso: al 54' Poletti crossa dalla sinistra, Coda di sponda serve Doumbia, che a tu per tu con Campironi non sbaglia; difesa del Treviso immobile. Due minuti più tardi il San Marino trova il gol del vantaggio grazie a Pacciardi che con un bel colpo di tacco rasoterra sfrutta una bella azione sulla sinistra di Doumbia e porta il risultato sull'1-2. Al 64' intervento impreciso di Stendardo su un lancio per Doumbia che davanti a Campironi colpisce il palo; Treviso completamente in confusione. Chiude definitivamente la partita sempre Doumbia al 64': bella azione personale in velocità, tiro da fuori area, intervento goffo di Campironi e gol dell'1-3. Prima della fine della gara c'è tempo per una espulsione da entrambe le parti: al 72' viene espulso per il Treviso Pierangelo Tarantino per una brutta entrata a centrocampo, e per il San Marino al 90' Ferrari, che prende il secondo giallo per proteste per un fallo fischiatogli su Nazzareno Tarantino. Finisce 3-1 per gli ospiti e situazione del Treviso sempre più critica.

TREVISO

Il tecnico del Treviso, Gennaro Ruotolo: 'Secondo me oggi non possiamo né dobbiamo parlare della partita, per come si è messa e per come è andato tutto il resto. Non voglio polemizzare, né buttare fango su nessuno, ma non voglio pagare per gli errori che sono stati fatti in questi due-tre mesi. Penso sia assolutamente necessario intervenire. Perché ha accettato il ruolo di tecnico? Ho accettato perché le scommesse mi piacciono moltissimo, ma mi era stato promesso che si sarebbe intervenuto; ora è giusto che lo si faccia. Se si interviene bene, sennò sarà una lenta agonia fino alla fine del campionato. Io metto a disposizione la mia professionalità, ma se non si interviene non ha neanche senso commentare le partite. E' arrivato Stendardo? Benissimo, ne devono arrivare altri sei o sette di Stendardo. Io gestisco per quello che ho a disposizione; se i giocatori che abbiamo hanno fatto, fino ad ora, due punti ci sarà un motivo'.

SAN MARINO

Il tecnico del San Marino, Leonardo Acori: 'Tre punti meritati; siamo partiti molto bene nel secondo tempo,ma la la squadra mi è piaciuta molto anche nel primo. Differenza notevole tra San Marino e Treviso? No, questo è un campionato equilibrato; la differenza la fanno l'atteggiamento, la condizione fisica e la mentalità; Ruotolo è appena arrivato ed è normale che debba ancora amalgamare bene la squadra. La prestazione di Doumbia? Lui può ritagliarsi uno spazio importante, ha qualità molto importanti, ha grande fisicità e ha un passo devastante; deve migliorare sotto l'aspetto della continuità e sotto l'aspetto tattico'.