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    CM STADIO: Trapani-Pescara 2-4

    CM STADIO: Trapani-Pescara 2-4

    • Antonio Ingrassia

    Un Pescara pratico e insidioso approfitta delle debolezze di un volenteroso Trapani e viola il "Provinciale" cancellando l'imbattibilità interna della formazione di Boscaglia. La cronaca vede la prima palla gol per il Pescara al 6' con un colpo di testa di Bjarnason che in sospetto fuorigioco manda alle ortiche l'occasione del vantaggio. Rispondono i granata un minuto dopo con una rasoiata di Barillà che si vede respingere il tiro in angolo dal portiere ospite Aresti. All'11' è Basso a mandare in porta un forte rasoterra che sfiora il palo alla destra del guardiapali ospite che sembra un po' in ritardo. Al 12' il Pescara passa con Pasquato, che pochi metri prima del limite dell'area stoppa bene di petto un pallone, lo addomestica e manda all'incrocio della porta difesa da Marcone il quale un po' più in avanti non ha nulla da fare. Al 15' Mancosu insegue un pallone che il portiere perde ma l'attaccante granata incespica sulla sfera e non può servire il vicino Abate. .Il Trapani replica al 18' con una rete di Basso, che di sinistro con un rasoterra ben preciso infila Aresti. Da evidenziare che il marcatore granata ha ripreso un pallone raccolto da una traversa colpita da distanza ravvicinata da Barillà. Al 34' l'inopinato vantaggio del Pescara, ancora con Pasquato che approfitta di un pallone conquistato a centrocampo da un proprio compagno. La formazione ospite in superiorità numerica sfrutta l'occasione per battere Marcone con tiro scoccato da dentro area. Nella ripresa il Trapani pareggia subito con Matteo Mancosu, che si porta dietro l'intera difesa ospite e dalla sinistra spara un fendente alto sul quale Aresti nulla può fare, ed è 2-2. Lo stesso Mancosu sfiora la rete del vantaggio al 49' in azione di ripartenza. Con due difensori che lo inseguono l'attaccante granata riesce a mandare in porta, ma il suo tiro lambisce il palo alla sinistra della porta ospite. Al 53' è pericoloso il Pescara con una traversa di Zuparic, sul conseguente tiro Marcone salva in angolo. Sull'azione del corner al 54' Politano dalla sinistra sorprende ancora Marcone e porta in vantaggio il Pescara. Al 55' atterramento in area pescarese: un granata va a terra in maniera plateale, ma il signor Sacchi di Macerata non concede il penalty tra le proteste dei locali. Al 62' giunge la quarta rete della squadra di Baroni, con Bjarnason che mette nel sacco un servizio di Melchiorri sul quale il portiere Marcone in uscita ha poco da fare. Boscaglia inserisce Nadarevic per Barillà. Al 75' Mancosu si fa vivo in area ma sul suo colpo di testa salva il portiere biancazzurro. All'80' nel Trapani entra l'attaccante Iunco al posto di Zampa per cercare l'impresa disperata. All'84' tenta la sortita Nadarevic con un tiro a girare, però è bravo il guardiapali pescarese. All'89' Mancosu vede negarsi la gioia del gol da un'ottima parata di Aresti da distanza ravvicinata. Al 93' il Pescara manca la quinta rete, con il pallone che si stampa sulla traversa su tiro di Melchiorri che si dispera. Poi Mancosu non riesce a concludere e la partita ha termine con il successo meritato per la formazione di Marco Baroni.


    TRAPANI

    L'allenatore del Trapani, Roberto Boscaglia: "Avevo preannunciato che si trattava di una partita difficile. Ci siamo confrontati con una squadra forte, di qualità. Il nostro è stato un buon primo tempo, poi abbiamo acciuffato il pareggio che ci ha fatto ben sperare, però abbiamo commesso qualche errore in fase di palla inattiva, si sono aperti spazi per gli ospiti che sono stati devastanti. Devo ammettere che però è stato sempre il Trapani a fare la partita. Non ci siamo mai arresi. Loro comunque potevano fare qualche altro gol. Oggi bisogna dire: meriti del Pescara e demeriti del Trapani".

    PESCARA

    L'allenatore del Pescara, Marco Baroni: "E' una seconda vittoria consecutica che ci concede tanto morale. Sicuramente si tratta di un successo meritato per quanto si è visto in campo e per le due traverse che abbiamo colpito. Vedo una squadra in crescendo che lascia ben sperare".


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