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    CM STADIO: Trapani-Avellino 2-1. Cosmi: 'Ora vincere fuori'

    CM STADIO: Trapani-Avellino 2-1. Cosmi: 'Ora vincere fuori'

    • Antonio Ingrassia
    Il Trapani, che festeggia oggi le cento partite nel campionato cadetto alla presenza del presidente della Lega Abodi, supera meritatamente un Avellino apparso ben poca cosa, consolidando la propria solidità tra le mura amiche. Le emozioni iniziano al 4', con Montalto che ha una ghiottissima occasione: l'avanti granata s'invola verso la porta difesa da Frattali che non accenna all'uscita, ma il giocatore riesce solo a mandare alle ortiche un pallone toccato di piatto destro in maniera poco precisa e la sfera si perde sul lato destro tra la disperazione dei tifosi locali. Al 13' si muove bene Citro e manda in porta quasi dal limite, con Frattali che blocca bene. Al 16' un altro errore granata davanti alla porta avversari,a con Scognamiglio che non conclude bene in area e manda alto. Al 23' si fa sotto ancora il Trapani con l'intraprendente Citro, che conclude da dentro l'area; però questa volta è bravo il guardiapali ospite che evita il pericolo. Al 32' il Trapani protesta per un presunto mani in area su tiro di Montalto, e due minuti più tardi il direttore di gara Pinzani di Empoli fischia il penalty per i granata dopo un placcaggio di Petricciuolo (espulso per doppia ammonizione) sullo stesso Montalto. Della battuta s'incarica proprio Montalto, che di sinistro manda la sfera alla sinistra di Frattali, il quale indovina l'angolo e compie il miracolo in tuffo. Il gol arriva pochi minuti dopo, al 39', con Coronado che approfitta di una pennellata dalla sinistra di Citro e di testa deposita la palla in fondo al sacco. L'Avellino non ha alcuna reazione e il Trapani continua ad imperversare fino alla conclusione della prima tranche. Nella ripresa la formazione siciliana parte in attacco e al 48' Coronado si muove bene in area, ma poi non riesce a concludere come vuole. Al 54' Eramo viene letteralmente steso in area dopo un cross delizioso di Coronado, però il direttore di gara lascia correre. Al 63' è pericoloso l'Avellino con il rientrante Castaldo, che cerca il rigore ma è poco fortunato. Un minuto dopo Nadarevic tenta la conclusione al volo in area, palla che va abbondantemente alta. Al 69', nella prima azione pericolosa creata, l'Avellino pareggia il conto. E' capitan D'Angelo a sfruttare magistralmente un calcio di punizione battuto dalla sinistra da un proprio compagno, saltando più in alto di tutti per mettere di testa alle spalle di Nicolas. Al 74' Coronado va via molto bene sulla sinistra, la sua conclusione fa gridare al gol però viene deviata in angolo. A mettere d'accordo tutti ci pensa Citro (sesta marcatura in campionato), che al 75' deposita di piatto in rete da pochi passi sfruttando una favorevole occasione e sigla il 2-1. Al 78' ancora Trapani in attacco con Raffaello che da buona distanza coglie una clamorosa traversa. Al 90' Cosmi inserisce Terlizzi per l'ottimo Citro, che dopo gli scroscianti applausi riceve la brutta notizia della morte della nonna. Sono tre i minuti di recupero, ma la situazione non cambia

    TRAPANI
     
    L'allenatore del Trapani, Serse Cosmi: "Una sola disattenzione ci stava rovinando la gioia della vittoria, ma i ragazzi sull'1-1 hanno reagito alla grande ottenendo una vittoria strameritata. E' un risultato striminzito nel punteggio ma sicuramente per le occasioni create avrebbe dovuto avere altre proporzioni. Anche se l'Avellino era in dieci ho detto ai ragazzi che dovevano correre di più perché le forze irpine, seppur in inferiorità numerica, potevano moltiplicarsi se gli avversari davano il cento per cento rispetto a noi. I ragazzi mi hanno ascoltato, ed è proprio questa la grande soddisfazione di ogni allenatore. I miei ragazzi ascoltano le mie parole e applicano alla perfezione sul campo ciò che a loro raccomando. Bisogna anche dire, se posso soffermarmi sulle cose che mi fanno arrabbiare, che non mi lascio prendere dalla collera se sbagliamo un rigore ma sono certi atteggiamenti d'ingenuità che mi fanno salire la pressione. A proposito del rigore voglio dire che Montalto si è incaricato di batterlo perchè probabilmente voleva rifarsi dell'occasione fallita ad inizio gara. Quando tornerà Terlizzi non ci saranno più questi problemi, perché quello prende il pallone e va a battere senza esitazioni... In ogni caso, tornando alla gara, la nostra vittoria non è da mettere in discussione, e penso che se riuscissimo sempre a creare quello che abbiamo fatto nel primo tempo sarebbe un Trapani stratosferico. Adesso ci attendono due trasferte. Sono preoccupatissimo solo di leggere sui giornali la frase 'mal di trasferta'. Non la sopporto. Spero che ciò non accada. Sono convinto che riusciremo a giocare bene anche fuori casa. Mi auguro che cominceremo a farlo dalla prossima gara".

    AVELLINO
     
    L'allenatore dell'Avellino, Attilio Tesser: "Non temo assolutamente per la mia panchina dopo la quarta sconfitta nelle ultime cinque partite. Certamente un'altra battuta d'arresto, la terza consecutiva, non è facile da inghiottire ma ne prendiamo atto consapevoli che da questo momento negativo si può uscire. Abbiamo sicuramente disputato un primo tempo opaco, privo di iniziativa. Nella seconda parte della contesa nel nostro momento migliore abbiamo subito la rete del raddoppio dei padroni di casa e questo ci ha tagliato le gambe".
     

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