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CM STADIO: Torino-Verona 0-1
Il gol diventa un'ossessione, i rigori (quelli a favore!) un incubo per il Torino, mentre l'Hellas si gode un inizio di stagione scintillante e una serata chiusa col massimo profitto ottenuto dal minimo sforzo. Mandorlini fa esordire Brivio, mentre Ventura sceglie inizialmente Benassi. E' il Verona a spaventare presto il Toro, su piazzati dalla sinistra: prima un colpo di testa di Tachtsidis (17') va a una spanna dal palo più lontano, quindi uno di Juanito Gomez (25') lo coglie in pieno, Padelli immobile. L'ingresso di Miňo rivitalizza i granata, ma Bovo e Amauri non trovano la porta; meglio comunque i gialloblù nei primi 45'. Dagli spogliatoi esce invece un altro Toro, che mette in apprensione gli avversari con i tentativi di Amauri, El Kaddouri dalla distanza, un doppio Quagliarella che prima trova Rafael quindi di testa sfiora l'incrocio. Venti minuti in cui gli uomini di Ventura legittimerebbero un vantaggio, finchè al 66' Ionita, entrato da meno di due minuti, si accentra da destra e buca un colpevole Padelli sul primo palo. Il Toro subisce il contraccolpo e spinge meno, rischia al 74' con Toni che non inquadra lo specchio, quindi all'88' trova un calcio di rigore (conquistato dal debuttante Bruno Peres) ma El Kaddouri sbaglia ancora: è il terzo penalty consecutivo fallito dal Torino in campionato, Rafael bravo sul primo tiro e superbo sulla ribattuta. Finale convulso nell'area degli scaligeri, che festeggiano tre pesantissimi punti.
TORINO
Il centrocampista del Torino, Giuseppe Vives: 'Cinque partite senza gol, già, quindi è evidente che facciamo fatica. Però stasera le occasioni non sono certo mancate, nonostante loro giocassero in dieci dietro la linea della palla, nel primo tempo Toni stava sempre nella nostra metà campo... Non dimentichiamoci che, dopo cinque partita, anche Ciro Immobile un anno fa era a secco; ripeto, i gol arriveranno. Una cosa però è importante: che l'ambiente ci lasci lavorare. So che vorrebbe vincere sempre e che vorrebbe farlo subito, ma se ci si mette addosso una pressione esagerata, allora è un guaio, alla fine non giochiamo più. Provate a lasciarci tranquilli, vedrete'.
VERONA
Il centrocampista del Verona, Artur Ionita: 'So che il mio è stato il primo gol di un moldavo nella Serie A italiana, sono molto contento di questo, è un orgoglio. Onesamente non so dire se ci sia anche un errore del portiere Padelli, quando ho visto che la palla stava entrando non ho capito più niente, ho solo esultato tantissimo e basta... Io titolare? Lo spero, lavoro molto, con pazienza, sperando di conquistarmi uno spazio importante. Faccio del mio meglio, e così fa tutta la squadra: restiamo con i piedi per terra, sia io che tutto il gruppo, e arriveranno delle soddisfazioni'.
TORINO
Il centrocampista del Torino, Giuseppe Vives: 'Cinque partite senza gol, già, quindi è evidente che facciamo fatica. Però stasera le occasioni non sono certo mancate, nonostante loro giocassero in dieci dietro la linea della palla, nel primo tempo Toni stava sempre nella nostra metà campo... Non dimentichiamoci che, dopo cinque partita, anche Ciro Immobile un anno fa era a secco; ripeto, i gol arriveranno. Una cosa però è importante: che l'ambiente ci lasci lavorare. So che vorrebbe vincere sempre e che vorrebbe farlo subito, ma se ci si mette addosso una pressione esagerata, allora è un guaio, alla fine non giochiamo più. Provate a lasciarci tranquilli, vedrete'.
VERONA
Il centrocampista del Verona, Artur Ionita: 'So che il mio è stato il primo gol di un moldavo nella Serie A italiana, sono molto contento di questo, è un orgoglio. Onesamente non so dire se ci sia anche un errore del portiere Padelli, quando ho visto che la palla stava entrando non ho capito più niente, ho solo esultato tantissimo e basta... Io titolare? Lo spero, lavoro molto, con pazienza, sperando di conquistarmi uno spazio importante. Faccio del mio meglio, e così fa tutta la squadra: restiamo con i piedi per terra, sia io che tutto il gruppo, e arriveranno delle soddisfazioni'.