CM STADIO: Torino-Parma 1-1
La caduta prandiale del Milan a Bergamo dice al Toro che, battendo il Parma, l'Europa sarà matematica. L'Olimpico lo sa ed è una bolgia, esaurito in tutti i suoi 27mila posti. Ma la squadra di Donadoni ha un'alternativa sola: vincere, a sua volta. Nessuna delle due centrerà l'obiettivo. I ducali scelgono un atteggiamento prudente, le consgne tattiche da ambo le parti sono seguite alla lettera ma le occasioni latitano. La prima alla mezz'ora, quando Parolo calcia a botta sicura ma trova un super intervento di Bovo; quindi spettacolare rovesciata di Immobile, palla alta. La prima parata la compie Padelli al 37' su un gran fendente ancora di Parolo, ma poco dopo è vantaggio Toro: pasticcia Paletta con un retropassaggio corto, Mirante esce ma non riesce ad anticipare Immobile, che con freddezza al limite controlla e mette nella porta sguarnita. Il Parma torna in campo dopo l’intervallo con Schelotto al posto di Molinaro, e soprattutto con l’atteggiamento giusto: guadagna metri, pare più convinto, ma l'espulsione di Lucarelli (che ferma Immobile lanciato a rete) sembra la mazzata definitiva. Invece, due minuti di follia costano cari al Toro, Prima, l'improvviso break di Acquah gela uno stadio che già festeggiava: rigore, calcia Cassano, Padelli respinge, Biabiany raccoglie e mette dentro. Poi Immobile si fa pescare a simulare e prende il secondo giallo. Rimessi in parità il punteggio e gli effettivi, Donadoni vuole vincere: mette dentro Amauri, spreca con Biabiany, rischia su un paio di punizioni e una botta di Kurtic. Ma finisce con un pareggio che rimanda tutto agli ultimi 90'.
TORINO
Il portiere del Torino, Daniele Padelli: 'Poteva essere la giornata perfetta, per la squadra, e anche per me che avevo parato il rigore; invece la sfortuna ha fatto finire la palla sul piede di Biabiany. Ma abbiamo ancora una partita, è ancora tutto in mano nostra: è l'ultimo sforzo, poi forse potremmo aver centrato un obiettivo cui nessuno pensava a inizio stagione. Mancheranno forse Glik e sicuramente Bovo e Immobile? Sì, ma chi giocherà darà il 110%. E' l'ultimo sforzo, ce la metteremo tutta'.
PARMA
Il centrocampista del Parma, Marco Parolo: 'Abbiamo commesso un'ingenuità, cosa che non ci succede davvero mai, e abbiamo rischiato di pagarla cara. Ma siamo stati molto bravi a reagire, pareggiare, e quasi vincere: non avremmo rubato nulla, ma va bene così. L'arbitro? Forse Lucarelli si poteva solo ammonire, ma anche qui non c'è molto da dire. Ora c'è un'ultima partita per provarci, ma siamo un gruppo in crescita, continueremo a migliorare, e se non sarà per quest'anno sarà per il prossimo: essere arrivati fin qui è già un gande traguardo. E comunque, proviamoci'.