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    CM STADIO: Torino-Palermo 2-2

    CM STADIO: Torino-Palermo 2-2

    • Alessandro Salvatico
    Il Torino deve ritrovare gol e vittoria, e la missione riesce solo a metà; il Palermo deve dare continuità al suo buon momento, e ci riesce pur se con il fiatone. Schemi speculari per Ventura e Iachini, con i padroni di casa che cercano maggiormente di costruire ma lo fanno in maniera lenta, e gli ospiti che invece si distendono con disinvoltura ed efficacia, con una palpabile differenze di condizione mentale. Sono i granata a regalare il vantaggio ai rosanero con una palla persa (da El Kaddouri) molto simile a quella che ha regalato il derby alla Juve sei giorni fa: Dybala si invola per 40 metri e poi in orizzontale taglia fuori la linea difensiva avversaria, servendo Rigoni per lo 0-1. Doppia occasione colossale per Quagliarella al 27' (prima stoppato sulla linea da Belotti, poi fuori di un soffio), quindi Martinez al 36' trova il primo gol in Serie A girandosi in area. Belotti poi si divora un gol, ma Dybala trasforma in oro tutto ciò che tocca: a fine primo tempo altro regalo del Torino (stavolta di Bruno Peres), e con un mix di classe e opportunismo condito con fortuna l'argentino controlla di tacco e colpisce sporco sul primo palo trafiggendo un incerto Gillet. La ripresa è il copione di un altro film: il Toro schiaccia il Palermo nella propria trequarti. Quagliarella impegna severamente Sorrentino, quindi Martinez cincischia solo davanti al portiere, infine arriva il pari di Glik che di testa da corner fa il gol dell'ex. Ancora Quagliarella sfiora la traversa in girata, la partita è divertente (anche grazie a molti errori), Iachini perde per infortunio prima Daprelà quindi Maresca, e nel finale un giallo: annullata autorete di Muňoz per fuorigioco di Darmian molto dubbio. Il Palermo può archiviare un punto positivo, scontento il pubblico di casa che voleva vincere, e che ha detto la sua sul mercato con un grande striscione in curva Maratona: Il gobbo nano non lo vogliamo, evidente il riferimento a Sebastian Giovinco.

    TORINO

    L'attaccante del Torino, Josef Martinez: “Segnare è bellissimo, ci tenevo a raggiungere il primo gol in Serie A, e finalmente è arrivato. Però anche per un attaccante più bello di segnare è sempre vincere. Per cui no, non sono così contento stasera. Il nostro primo tempo non è stato giocato al meglio delle nostre possibilità, il secondo invece sì, dovevamo raddoppiare; potevo farlo anch'io, purtroppo ho perso l'attimo giusto... Ora pensiamo subito a Copenaghen, dove avremo una sfida fondamentale per tutta la stagione. Sullo al posto di Ventura? Nessuna differenza, loro sono una cosa sola! Certo, il Mister è sempre il Mister...”.

    PALERMO

    Il centrocampista del Palermo, Luca Rigoni: “Andrò controcorrente, ma considero la partita di stasera come una vittoria sfiorata, che avremmo potuto cogliere. Perchè dopo i due vantaggi avevamo la gara in pugno, si sarebbe potuta chiudere, invece si è lasciato campo e modo al Torino di recuperare; certo vanno fatti pure i complimenti ai nostri avversari, sono stati bravi a raddrizzare la gara. Ma la gestione della partita è un aspetto su cui dobbiamo migliorare, lo sapevamo già, stasera una conferma evidente. Non bisogna però dimenticare che non solo siamo una neopromossa, ma anche un gruppo fra i più giovani della categoria”.

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