2015 Getty Images
CM STADIO: Torino-Palermo 2-1
Il Torino batte il Palermo e, in attesa della Fiorentina, vive un secondo posto in classifica da sogno. Per riuscirci, deve superare l'handicap di due espulsioni (finisce in 9 uomini contro 11) e vede gli avversari colpire per due volte la traversa, stringendo i denti al termine di una gara che l'ha visto comunque esercitare un predominio sul gioco. Al quarto d'ora Quagliarella si butta in spaccata sottoporta, difficile tentativo che supera Sorrentino ma la palla finisce alta. Daprelà al 27' di testa crea qualche apprensione a Padelli, poi Zappacosta svirgola di sinistro dal limite e altre ottime iniziative dei padroni di casa, maggiormente arrembanti, si concludono con tentativi infelici. Decisamente meglio la punizione di Trajkovski: al 39', clamoroso incrocio dei pali, mentre cinque minuti dopo il Toro passa in vantaggio: Baselli no-look per l'inserimento di Molinaro, cross di prima intenzione sotto porta dove Maxi Lopez beffa Sorrentino (forse l'ultimo tocco è di Giancarlo Gonzalez). La ripresa si apre con il raddoppio, ed è una meraviglia di Benassi, che si butta in area su un lancio lungo e al volo, in spaccata, la mette sul palo più lontano. Gli uomini di Ventura continuano a spingere, il Palermo sembra scomparso ma il rosso a Molinaro (doppia ammonizione all'ora di gioco) riaccende le speranze dei siciliani; due minuti dopo, Baselli va ko in uno scontro con Quaison, e a stretto giro Gonzalez di testa gira imparabilmente all'incrocio un cross dalla sinistra. Inizia la sofferenza granata, Mariani estrae cartellini gialli a raffica e, al 90', un altro rosso (per Obi, entrato da poco), anche se il Toro in contropiede va vicino al tris con Quagliarella. La squadra di Iachini, in doppia superiorità, colpisce un'altra traversa con un colpo di testa di Struna proprio al 93'. Ma il pareggio non arriva.
TORINO
Il difensore del Torino, Davide Zappacosta: "Se sono felice dell'esordio da titolare? Certo; ma sono molto più contento dei tre punti conquistati. La cosa più importante è state tenere nel finale, quando in nove contro undici non era facile. E ora è bello guardare la classifica, ma non dobbiamo sederci sugli allori. Benassi? Con il gol che ha fatto, ora deve come minimo pagarci la cena! Lui in realtà anche in allenamento quei colpi li fa. Io sono contento di essere qui, sapevo che la squadra era competitiva e che la competizione ci sarebbe stata anche all'interno".
PALERMO
Il portiere del Palermo, Stefano Sorrentino: "Dispiace tornare a casa senza un punto, anche perchè sono convinto che qualcosina forse lo meritassimo, per quel che si è visto in campo. Comunque il calcio è una ruota che gira, e riprenderà a farlo anche per noi, speriamo prestissimo; ricominciamo e cerchiamo di farlo con entusiasmo. Intanto abbiamo messo in difficoltà una squadra come il Torino, a oggi una delle migliori del campionato. Vedere i granata in alto mi fa piacere, li ho nel cuore, ma mi importa molto di più della classifica del Palermo. E vogliamo che migliori".
TORINO
Il difensore del Torino, Davide Zappacosta: "Se sono felice dell'esordio da titolare? Certo; ma sono molto più contento dei tre punti conquistati. La cosa più importante è state tenere nel finale, quando in nove contro undici non era facile. E ora è bello guardare la classifica, ma non dobbiamo sederci sugli allori. Benassi? Con il gol che ha fatto, ora deve come minimo pagarci la cena! Lui in realtà anche in allenamento quei colpi li fa. Io sono contento di essere qui, sapevo che la squadra era competitiva e che la competizione ci sarebbe stata anche all'interno".
PALERMO
Il portiere del Palermo, Stefano Sorrentino: "Dispiace tornare a casa senza un punto, anche perchè sono convinto che qualcosina forse lo meritassimo, per quel che si è visto in campo. Comunque il calcio è una ruota che gira, e riprenderà a farlo anche per noi, speriamo prestissimo; ricominciamo e cerchiamo di farlo con entusiasmo. Intanto abbiamo messo in difficoltà una squadra come il Torino, a oggi una delle migliori del campionato. Vedere i granata in alto mi fa piacere, li ho nel cuore, ma mi importa molto di più della classifica del Palermo. E vogliamo che migliori".