CM STADIO: Torino-Lazio 1-1, il rammarico di Belotti
Emanuele Pastorella
Un tempo a testa, un punto a testa: Torino e Lazio giocano una partita dai due volti, alla fine il pareggio è il risultato più giusto. Come da indiscrezioni della vigilia, Ventura concede un turno di riposo a Baselli, mentre sulla sinistra Molinaro vince il ballottaggio con Zappacosta e Gaston Silva; Pioli, invece, posiziona Felipe Anderson, bestia nera dei granata, a supporto del tandem d'attacco formato da Klose e Djordjevic. I granata partono fortissimo e disputano un gran primo tempo: al 12' arriva il vantaggio firmato Belotti, al 22' Immobile sbaglia il rigore del raddoppio. Lazio annichilita, tanto che Pioli effettua due sostituzioni prima del rientro negli spogliatoi. Nella ripresa, invece, sono i biancocelesti a dominare. Le grandi parate di Padelli su Milinkovic-Savic e Biglia e il palo colpito da Parolo sono il preludio al gol: è Biglia, dal dischetto, a trasformare il rigore conquistato da Keita. Nel finale occasionissima per Zappacosta, che però calcia alto. Prosegue il periodo negativo di Torino e Lazio, che rinviano ancora l'appuntamento con i tre punti. TORINO
L'attaccante del Torino, Andrea Belotti: "Oggi ho raggiunto il mio record personale di reti in serie A, ma non mi devo fermare. C'è rammarico perché volevamo vincere, purtroppo non abbiamo concretizzato le tante occasioni avute. Nel secondo tempo siamo calati fisicamente e la Lazio si è resa più pericolosa. Stiamo ritrovando la serenità che ci serve per fare bene".
LAZIO
L'attaccante della Lazio, Keita Balde: "Io ho puntato l'uomo, ho fatto una finta, lui è andato dall'altra parte, mi ha seguito e se non mi toccava io arrivavo comunque e potevo tirare o darla indietro e il mio compagno avrebbe segnato. L'arbitro ha visto il rigore, anche per me c'era e anche il loro portiere me l'ha detto. Forse c'era anche un secondo rigore, sulla palla che mi ha dato Djordjevic".