Torino e Fiorentina dimostrano un'equazione semplice quanto veritiera: senza attaccanti non si segna. A Ventura manca Immobile, a Montella addirittura la coppia Rossi-Gomez, ne nasce un prevedibile 0-0. Ma per un'ora si vede ottimo calcio. Prima metà di gara a netto predominio ospite: Borja Valero fa per tre volte la 'barba' ai pali della porta granata, Roncaglia e Joaquin sprecano da pochi metri, Mati Fernandez dalla distanza fa fare due volte bella figura a Padelli; la porta però non viene centrata. Nella ripresa, il Torino si affida al contropiede e si rende pericoloso al 52' con Barreto, al 61' con Cerci e all'80' con Meggiorini, che sbaglia sotto porta. Dopo questo errore, le squadre sembrano accontentarsi del pareggio e non spingono più.

TORINO

L'attaccante del Torino, Alessio Cerci: 'Mi sono sacrificato per ottenere un punto contro una squadra importante, io e i compagni abbiamo fatto esattamente quello che avevamo preparato con il mister. Ora abbiamo 26 punti, ne mancano 14 alla salvezza. Io alla Juve? Sono un professionista e non so cosa possa accadere in futuro, ma è molto difficile pensare che io possa andare lì; anzi, non credo accadrà. L'unico posto diverso dal Toro dove vorrei andare ora è il Brasile, con la Nazionale per i Mondiali'.

FIORENTINA

Il portiere della Fiorentina, Norberto Neto: 'Questo è un pareggio fuori casa che non è certo da buttare via. Abbiamo comunque fatto punti anche oggi per raggiungere il nostro obiettivo, che è la Champions League: vogliamo recuperare la distanza dalle prime tre. La mia imbattibilità è arrivata a quattro partite e mi fa piacere, per me e per i compagni, tutti bravi. Personalmente mi sono sempre sentito sicuro, piuttosto dall'esterno qualcuno ha cercato di creare delle difficoltà, ma non c'è riuscito'.