CM STADIO: Torino-Catania 2-2
Termina 2-2 l'ultima sfida di campionato del Torino e del Catania. In un match in cui le due compagini non si giocano praticamente nulla, se non la gloria personale, il primo a segnare è Almiron, che porta in vantaggio gli ospiti dopo 25' di gioco. Tra i granata spiccano per qualità Darmian, Basha e Cerci, e proprio quest'ultimo si rende pericoloso più volte: al 36' l'esterno va in gol di testa, ma la sua rete è annullata per un giusto fuorigioco. Lo stesso Cerci si può però rifare al 53', quando pareggia i conti della gara. Bergessio però non ci sta e sfrutta con caparbietà un'indecisione della difesa del Torino, silurando Coppola con un missile che regala il 2-1 al Catania. Nel frattempo nei granata era entrato Bianchi, alla gara d'addio: il capitano del Toro prima colpisce un palo all'83' e poi, meno di un minuto dopo, trova la rete da attaccante vero su assist di Cerci. Dopo il triplice fischio di Peruzzo, Bianchi effettua un giro di campo per salutare i tifosi, che lo acclamano e lanciano cori contro Cairo, colpevole di non avergli rinnovato il contratto.
TORINO
L'attaccante del Torino, Rolando Bianchi: 'Sono rammaricato di non aver giocato dall'inizio questa sera, ma credo si sia capito chi non mi vuole più qui. Sono rammaricato anche per come è andata. Avevo già capito da un po''che sarebbe finita così: d'altronde quando nessuno ti dice niente e fatica anche a salutarti... Incontri per il rinnovo? Non ce ne sono stati, anzi. Mio fratello ha chiesto se ci fossero le possibilità per un rinnovo, ma non ha ricevuto alcuna risposta dalla società'.
CATANIA
Il portiere del Catania, Alberto Frison: 'Voglio fare un applauso a tutti i miei compagni e alla società, perché il nostro obiettivo è stato raggiunto e ne sono felice. La mia partita? Sono soddisfatto: il campo era bagnato e la palla aveva rimbalzi imprevedibili'. Poi il portiere ha parlato dell'episodio del presunto rigore su Cerci, nel primo tempo: 'Non era rigore, perché lui era fuori area e non era nemmeno espulsione per me, perché alle mie spalle c'erano due compagni'.