Tutto in 50 secondi, e al Torino non riesce il pokerissimo: i granata si fermano dopo quattro successi consecutivi, fermati da un Cagliari che si porta pure in vantaggio spaventandoli anche. Ma la paura per Ventura dura solo un momento, poi è di nuovo 1-1, al termine di una delle gare più intense viste in tutto il campionato, per gli alti ritmi tenuti da due squadre che le hanno provate tutte per vincerle. Zola schiera un Cagliari iper-offensivo, con Dessena chiamato a giostrare da terzino destro, e Sau offre il primo brivido nell'area avversaria al 7': chiusura di Glik con applausi annessi. E' Benassi il primo a scaldare i guantoni di Brkic, al quarto d'ora. I granata spingono, ma improvvisamente arriva il gol ospite con un siluro di Donsah, oggi vero uomo-ovunque: Padelli prende gol ancora una volta sul proprio palo. Ma passa meno di un minuto prima che un'azione arrembante si concluda con la zampata vincente di El Kaddouri da centro area: 1-1. La ripresa vede entrambe le contendenti attaccare con forza, Ekdal non centra lo specchio da posizione interessante, quindi sale in cattedra Brkic: prima parando una buona punizione di Bovo, quindi respingendo a mano ferma una conclusione di Darmian che calcia a botta sicura, infine al 25' fermando a mano aperta il tiro di Quagliarella. In mezzo, lo stesso attaccante napoletano si divora di testa un gol facile-facile a due metri dalla porta, e un'incornata di Glik esce di poco con il portiere avversario gelato a osservare. Le occasioni sono di marca granata, ma non appena rientra in possesso di palla il Cagliari cerca di imbastire trame offensive; Zola cambia tutti e tre gli attaccanti, ma l'imprecisione - nel tocco o nel controllo - di quasi tutte le punte a disposizione (meglio M'Poku nel finale) le vanificano spesso. Finisce in parità, con il Torino che dimostra di non aver ceduto con la testa pur dopo e un Cagliari che riesce a dire la sua contro una delle avversarie più in forma del campionato, prendendo un punto che fa morale e (un po') anche classifica.
TORINO

Il difensore del Torino, Cesare Bovo: "Si è parlato molto della coppa, ma prima del Bilbao dovevamo affrontare questa partita con il Cagliari, e su questa ci siamo concentrati; credo che in campo si sia visto, anche se non abbiamo vinto. E alla fine si può dire che sia andata bene così, perchè abbiamo spinto molto, confezionato tre occasioni clamorose, ma alla fine pure rischiato: teniamoci questo risultato, e soprattutto la buona prestazione, vedendo il bicchiere mezzo pieno. Inoltre il Cagliari che ci siamo trovati davanti era ben organizzato, i suoi giocatori ripartivano sempre, non era facile. E adesso sì, possiamo pensare all'Europa League".
CAGLIARI

L'attaccante del Cagliari, Marco Sau: "Siamo venuti a giocare su un campo difficilissimo e abbiamo portato via un punto: bene così! Anzi, vi dirò che quando abbiamo trovato il vantaggio secondo me stavamo pure gestendo il match, tutto sommato, e per questo è stato un vero peccato aver subìto immediatamente il pareggio. Abbiamo fatto bene, c'è da dire che ci manca sempre qualche cosa per arrivare alla vittoria, che così alla fine fatichiamo a trovare, ma non saprei dire cosa o perché. Di sicuro so che il Cagliari non merita di stare in fondo alla classifica o comunque nelle zone basse, dove siamo ora; ma questa è la nostra situazione, e lotteremo per salvarci".