Un tempo a testa, ma tra Toro e Cagliari 'vince' la maggior determinazione dei sardi. La formazione di Ventura ha comandato il gioco per 45', ma senza mai incidere veramente: non si registrano infatti particolari pericoli dalle parti di Agazzi, sebbene sia da constatare la costante presenza granata nella metà campo avversaria. Eppure, dopo l'intervallo, il Cagliari si trasforma e torna in campo più pimpante, aggressivo e determinato: il Toro sembra rinunciare a giocare e quando Ventura inserisce Vives per Stevanovic dopo 16' allora la musica cambia definitivamente. Il Cagliari prende il sopravvento e arriva il rigore (discusso, ma le immagini confermano la decisione di Celi), trasformato da Nenè al 72': è l'1-0 dei sardi, che rimarrà invariato fino al termine.

TORINO

L'attaccante del Torino, Alessandro Sgrigna: 'Ci è mancato l'ultimo passaggio in qualche ripartenza. Questa partita viene decisa dagli episodi, ma sapevamo sarebbe stata così, con un Cagliari molto aggressivo a tratti. Tiri in porta? E' vero, non ne abbiamo fatti, ma mi sembra che nemmeno Gillet sia stato impegnato prima del calcio di rigore. Loro hanno giocato e giocano un buon calcio. La classifica? Dopo sette giornate non ha nemmeno senso guardarla: pensiamo alla prossima partita e basta'.

CAGLIARI

Il difensore del Cagliari, Davide Astori: 'Abbiamo subito il Toro all'inizio. Diciamo che per un tempo ci hanno messo in grande difficoltà. Nella ripresa invece noi siamo cresciuti, mentre a loro continuava a mancare qualcosa negli ultimi 25-30 metri. Da oggi per noi inizia un nuovo campionato, anche se non avevamo demeritato nemmeno primo di questa gara. Gli episodi? Sono stati favorevoli a noi, ma il rigore mi sembra ci sia e il gol di Bianchi ho sentito dire che è effettivamente in fuorigioco'.