Col minimo sforzo, senza per altro soffrire più di tanto, ma anche senza brillare. Così lo Spezia ha ragione della ‘bestia nera’ Ternana centrando il sesto risultato utile consecutivo grazie ad un’incornata dell’arciere Calaiò che scocca la prima freccia al Picco dopo quella del Picchi di Livorno di due settimane fa. Succede al 23’ sugli sviluppi del sesto angolo dei bianchi di Nenad Bjelica: la parabola di Brezovec trova puntuale all’appuntamento l’attaccante napoletano che indisturbato in mezzo all’area riesce ad insaccare di testa. Fino a quel momento i liguri provavano a fare la gara senza però incidere più di tanto anche perché mancavano le misure, le distanze tra i reparti per il gran pressing dei rossoverdi ed anche le geometrie di Juande, francobollato da Busellato, non davano linfa al gioco degli spezzini. Prima del gol una grossa occasione sempre per i liguri quando al 12’ sugli sviluppi del calcio piazzato di Brezovec era ancora Calaiò a colpire di testa in tuffo a botta sicura ma Mazzoni con un balzo felino deviava in angolo. Gli uomini di Breda si facevano vedere unicamente al 19’: palla persa in mezzo al campo di Catellani che spianava la via ad una ripartenza. Il rimorchio di Coppola produceva dal limite solo un innocuo piattone di destro addomesticato da Chichizola. Al 26’ ancora un errore in disimpegno questa volta di Migliore innesca Avenatti che però non trova il giusto timing per colpire. Si va a sprazzi e bisogna attendere gli ultimi istanti della prima frazione per annotare qualcosa sul taccuino: al 42’ ancora Calaiò prova a finalizzare una bella azione sulla catena di sinistra ma il tiro viene sporcato e deviato in angolo quindi al 44’ la Ternana ha la grossa chance per pareggiare. Avenatti trova lo spunto per presentarsi davanti a Chichizola ma la sfera raggiunge poi Furlan in fuorigioco che segna e l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee. Poco o nulla da segnalare nella ripresa. Al 50’ Catellani da buona posizione in area non ha la giusta coordinazione mentre al 67’ è ancora Avenatti che spara alto da pochi passi sull’invito di Furlan. Lo Spezia, trascinato da Calaiò, ben al di là del gol partita, agguanta tra punti importanti che significano secondo posto a braccetto con Bari e Crotone all’inseguimento del Cagliari. SPEZIA
L’allenatore dello Spezia, Nenad Bjelica: "Dobbiamo essere più cinici, chiudere la partita quando si può. Non abbiamo mai sofferto veri pericoli, ma abbiamo comunque lasciato aperta la partita senza controllarla. Voglio più personalità in futuro. Il lavoro degli attaccanti aiuta molto la difesa, ma questo li rende meno lucidi sotto porta. Ma sanno che si devono sacrificare per garantirci solidità e anche oggi non abbiamo sofferto molto. Ciò non toglie che voglio maggiore serenità con la palla tra i piedi, voglio che andiamo a prendere qualche fallo, calciare qualche punizione. Da questo punto di vista dobbiamo migliorare tanto. Il secondo posto? Penso sia frutto del reale rendimento della squadra, in alcune gare avremmo meritato di più in altre di meno. Sappiamo che la strada è lunghissima e che il prossimo lunedì avremo un impegno difficile. Non c'è una partita facile, e quella di Cesena non lo sarà a maggior ragione". Il difensore dello Spezia, Sergio Postigo: "La mia partita penso sia stata buona come quella dei compagni. Lavoriamo tutti assieme. Avenatti? Quando un calciatore è così alto, mi adatto al suo modo di giocare. Con Belloni? È stata una giocata molto veloce, ho preso il pallone e ho sentito il fischio a mio favore. C'era fallo? Penso di sì. La difesa va bene perché tutta la squadra difende bene a partire dagli attaccanti. Certo, se continueremo a non prendere gol sarà tutto più facile. Ma è praticamente impossibile non lasciare almeno un'occasione agli avversari". TERNANA
L’allenatore della Ternana, Roberto Breda: "Siamo partiti un po' timorosi, il valore dello Spezia all'inizio ci ha fatti entrare in campo un po' frenati. Nel secondo tempo, andati sotto, abbiamo fatto la partita. Ho visto grandi passi avanti, pur non avendo tirato molto in porta. Lo Spezia ha giocatori a cui non puoi lasciare campo, bisognava essere un po' più efficaci davanti per riuscire a pareggiare queste partite. Mi sembra di vedere una buona sintonia ad ogni modo. Lo Spezia forse non gioca sciolto come l'anno scorso ma è sempre una forza che alla lunga uscirà fuori completamente. Non credo che abbia qualcosa del Carpi dell'anno scorso, avevano un approcci al campo diverso. Lo Spezia ha più qualità".
