La sfida tra "rapaci" va alle bianche aquile liguri: lo Spezia espugna infatti il "Picco", ma quanta sofferenza. E' un Perugia intraprendente, forse poco pungente in attacco, quello che Bisoli ha disegnato per questa trasferta infrasettimanale e che deve capitolare ad una magia "alla Del Piero" firmata da Josip Brezovec, che al 36' sfrutta la sponda di Catellani, finta e rientra sul diretto avversario per poi far partire una parabola su cui Rosati si distende ma non può arrivare. Fino a quel punto il pressing dei grifoni aveva di fatto annullato, o quasi, le geometrie delle aquile, che poggiano sulla sapienza tattica di Juande inseguito come un'ombra da Rizzo. Molto dinamismo da ambo le parti, anche se sono i bianchi di casa a rendersi comunque più pericolosi andando vicino al gol al 9': la catena di sinistra Situm-Migliore porta il difensore ad un cross che attraversa l'area tagliando fuori Rosati ma che non trova compagni pronti a deviare a porta sguarnita. Al 33' ancora lo Spezia a rendersi pericoloso con Kvrzic che parte centralmente dalla propria area e dopo 60 metri di corsa si vede rimpallare la sfera dal tacchetto di un avversario quando ornai era arrivato a tu per tu con Rosati. Il Perugia è in leggero calo e quando, come detto, subisce il gol di Brezovec sembra un pugile stordito privo di reagire. Stanchezza o appagamento dei liguri dopo l'intervallo, sta di fatto che la ripresa vede gli umbri padroni del campo: fanno paura in un paio di situazioni senza però mai tirare in porta. Al 56' a Chichizola sfugge la presa aerea e Juande sulla linea evita in rovesciata che la sfera si insacchi.I bianchi sono in affanno nonostante i cambi, eppure è ancora la formazione di Bjelica a sprecare al 76' una ghiotta occasione per chiudere il match: uno-due Nenè-Canadija, il triangolo si chiude e porta il brasiliano a tu per tu con Rosati che si supera deviando di piede e tenendo a galla i suoi. Il Perugia prova a saltare sistematicamente il centrocampo con palloni lunghi e per poco non riesce a pareggiare su una carambola che porta Terzi a deviare a due passi dalla propria porta, ma la sfera si spegne sul fondo con Chichizola immobile. Lo Spezia vince di misura e s'installa sul quarto gradino del campionato alla vigilia della sfida più attesa dalla tifoseria: il derby a Livorno di sabato prossimo. SPEZIA
L'allenatore dello Spezia, Nenad Bjelica: "E' stata una gara difficile come lo saranno tutte. Credo che nel primo tempo abbiamo dominato sul piano del gioco e delle occasioni. Invece siamo andati in netta difficoltà negli ultimi 10-15 minuti del match, sicuramente anche per meriti del Perugia. Credo che però complessivamente alla fine abbiamo meritato i tre punti sapendo soffrire. La prima mezz'ora della ripresa non è stata giocata all'altezza, non siamo stati bravi e qualcuno non ha giocato al massimo. Siamo comunque contenti per i sei punti conquistati in tre giorni". PERUGIA
L'allenatore del Perugia, Pierpaolo Bisoli: "Almeno sei occasioni da gol, un salvataggio sulla linea... credo di aver detto tutto. Ho visto un grandissimo Perugia che ha schiacciato lo Spezia, una delle candidate alla serie A. Sono enormemente felice per la prestazione e rammaricato solo per il risultato. C'è stato un episodio molto dubbio in area su Lanzafame: da oggi in poi farò come i miei colleghi e mi lamenterò, perché voglio che ci diano il giusto. Ripeto, su un campo difficile ho trovato la mia squadra e sono felice; questa squadra a maggio darà grosse soddisfazioni al presidente e ai nostri tifosi. Mi tengo la prestazione, nella quale ho visto piglio e personalità".