CM STADIO: Spezia-Padova 2-2
Un pareggio raggiunto in extremis dopo essere andato sotto di due reti contro un Padova apparso non trascendentale la dice lunga sullo status di uno Spezia che al 'Picco' non riesce proprio ad esprimersi. Tre minuti di cuore e ardore nel finale riaggiustano il match: poca cosa. Giannetti al 3' fa gridare al gol ma il suo sinistro si spegne a lato, mentre al 14' Magnusson di testa la combina grossa e Rocchi ne approfitta insaccando con Leali in uscita. Lo Spezia accusa il colpo: tanto possesso palla ma senza costrutto e soprattutto nerbo. I bianchi passeggiano in campo e col ritmo blando i biancoscudati vanno a nozze. E così si arriva al 40' quando Pasquato pesca tutto solo in area l'ex Moretti che segna un gran gol con l'esterno sinistro infilando Leali. E un minuto più tardi è la traversa a salvare i bianchi: la sfera finisce sui piedi di Rocchi ma Leali si supera respingendo il tiro dell'ex laziale. I liguri riaprono il match proprio ad inizio ripresa con Giannetti che al 48' sottomisura sfrutta di testa un cross dalla destra di Baldanzeddu. Ti aspetti l'assalto a Fort Apache ed invece non accade nulla fino al finale pirotecnico. All'89' ancora un cross da destra, questa volta di Orsic, trova in Ebagua il finalizzatore sotto rete con un delizioso esterno sinistro. Raggiunto il pari lo Spezia prova a vincere e nel giro di 60" Mazzoni si supera prima sul tiro da fuori di Magnusson e soprattutto sull'incursione di Migliore opponendosi al tiro ravvicinato e a botta sicura dell'esterno ligure.
SPEZIA
L'allenatore dello Spezia, Devis Mangia: 'Il problema è che ci complichiamo enormemente la vita. Basta vedere i due gol, non saprei proprio come etichettarli: definiamoli errori di gioventù. Poi sicuramente abbiamo perso equilibrio. Nel secondo tempo una reazione c'è stata e ci ha consentito di fare qualcosina di più. Sì, le mie analisi le faccio ma le tengo per me: le polemiche gratuite non mi interessano. Sicuramente posso dire di essere una componente di questa situazione al Picco'.
L'attaccante dello Spezia, Niccolò Giannetti: 'Il progetto Spezia va avanti ed è quello di affrontare le nove gare che restano come altrettante finali. Personalmente ho molta rabbia dentro di me, così come i miei compagni. L'obiettivo play-off resta e ci crediamo veramente. Il gol? Sicuramente mi può solo aver fatto bene oltre che dar lo spunto alla rimonta'.
PADOVA
L'allenatore del Padova, Michele Serena: 'Arrabbiato? Un pochettino sì. D'altronde abbiamo disputato un gran primo tempo, giocando la gara proprio come l'avevamo preparata. Dovevamo essere più pronti ad inizio ripresa, poi i due cambi forzati hanno complicato una situazione già inizialmente non semplice. Essere raggiunti al 90' fa male, ma questo è il calcio. Sicuramente avevamo speso molto nel primo tempo sul piano nervoso, visto che non siamo molto abituati a vincere 2-0 nel primo tempo. Il mio ritorno a Spezia? Onestamente lo sognavo così. Emozioni forti che il tempo non ha cancellato. Mi ha fatto piacere l'accoglienza del Picco. Lo Spezia? E' una squadra forte ma che indubbiamente trova difficoltà'.