La Roma di Garcia vince al Mapei Stadium per 0-3, contro un Sassuolo rimaneggiato e a tratti irriconoscibile, al termine di una partita sostanzialmente dominata. Al 6' prima occasione della partita, ed è subito rete per la Roma: Seydou Doumbiasfrutta un traversone di Florenzi dalla destra e, sovrastando Sansone, segna di testa. Il raddoppio della Roma arriva al 27', grazie a una discesa di Florenzi conclusa con un destro perfetto all'incrocio dei pali. Il Sassuolo prova a rispondere prima dalla distanza con un sinistro di Floro Flores al 29', poi al 44' sempre con lo stesso Floro Flores che, servito sul taglio da Sansone, spreca malamente sbagliando il controllo davanti a De Sanctis e facendosi recuperare da Manolas. Nella ripresa il Sassuolo alza appena il baricentro, mentre la Roma si accontenta di ripartire in contropiede. Grande parata di Morgan De Sanctis al 59', chiamato in causa da un'acrobazia di Zaza, appena subentrato a Floccari. Tornato al 4-3-3, il Sassuolo cresce, ma al 74' è di nuovo la Roma ad andare a segno, questa volta con Pjanic. Dopo aver raccolto sotto porta un'azione elaborata di Gervinho innescato dal solito Florenzi, il bosniaco scarica in rete da pochi passi, fulminando Consigli. In ultimo si fa vedere con un bel tiro dal limite anche il neoentrato Iturbe, al 90', ma Consigli respinge, evitando un poker umiliante. SASSUOLO
Il difensore del Sassuolo, Federico Peluso: "Al di là del risultato, non abbiamo fatto una gara da buttare. Penso che tutto sia dipeso dagli episodi; se al posto di Sansone, che è il più piccolo della squadra, ci fosse stato un altro, probabilmente Doumbia avrebbe fatto fatica a segnare di testa. A fine primo tempo ci siamo guardati negli occhi, convinti di potercela fare, poi è venuto il terzo gol che ha chiuso la partita, proprio nel nostro momento migliore. In fondo loro hanno fatto quattro tiri in porta, poco più di noi".
ROMA
Il centrocampista della Roma, Alessandro Florenzi: "Il nostro obiettivo è quello di riprenderci il secondo posto, partita dopo partita. Oggi si è vista una Roma molto determinata. Sono contento per la prestazione della squadra e ovviamente anche per la mia: cerco sempre di migliorare rubando dalle persone che hanno più esperienza. Mi sono calato in questo ruolo semplicemente con il lavoro, e ora sono felice di raccogliere questi frutti".