CM STADIO: Sassuolo-Bologna 0-2. Sansone: 'Obiettivo 40'
Leonardo Valente
Il palcoscenico del Mapei Stadium offre, per la 21° giornta della Serie A, la gara tra Sassuolo e Bologna. I padroni di casa orfani dei tre pilastri Magnanelli, Missiroli e Vrsaljko affrontano i ragazzi di Donadoni, ancora scottati dalla rimonta subita settimana scorsa. La gara parte su ritmi blandi, con le squadre ben impostate in fase difensiva. Al 15' la prima occasione è di marca bolognese: discesa sulla sinistra di Destro che converge verso il centro, calcia ma trova una deviazione, è bravo Consigli a mandare in croner. La risposta del Sassuolo arriva con il destro di Pellegrini dai venticinque metri che sfiora il palo al 19'. Al 22' l'occasione più ghiotta della prima frazione: calcio d'angolo di Mounier per la testa di Destro che prova a girare sul secondo palo, è superbo Consigli. Gli uomini di Di Francesco soffrono il presing ospite e non riescono ad ingranare, riescono comunque a fare un buon possesso palla evitando ulteriori rischi fino al fischio del signor Cervellera. Si va così a riposo sullo 0-0. Parte la seconda frazione e al 51' Taider, servito da Giaccherini, manda clamorosamente sul fondo colpendo la sfera di testa. Al 62' è ancora il Bologna, ancora di testa: Oikonomou manda alto di poco sopra la traversa. Il pressing dei rossoblù impedisce al Sassuolo di creare occasioni e al 68' Giaccherini punisce: discesa strepitosa sulla destra e sinistro a giro sotto l'incrocio dei pali. La reazione neroverde è affidata al solito sinistro di Berardi che al 69' accarezza la traversa. Un minuto più tardi, al 70', Sansone penetra in area di rigore, prova il sinistro che termina sul viso di Oikonomou uscendo di pocchissimo alla destra di Mirante. Al 74' Destro potrebbe raddoppiare ma il suo colpo di testa termina sopra la traversa. All'80' e all'82' Sansone prova a cercare la via del pareggio: la prima conclusione, dal limite dell'area, esce di poco sopra la traversa; la seconda è una splendida progressione con la quale si libera di tre avversari ma il tiro non preoccupa Mirante che osserva la sfera spegnersi sul fondo. I padroni di casa non ci stanno e al 90' ci provano con il nuovo entrato Trotta ma Mirante è attento e blocca. Al 93', con il Sassuolo tutto in avanti, Destro parte in contropiede, serve Floccari che supera Acerbi e batte Consigli di sinistro. Termina così a Reggio Emilia: il Bologna prende tre punti salvezza importantissimi, mentre il Sassuolo non riesce a fare un ulteriore passo verso l'Europa. SASSUOLO
L'attaccante del Sassuolo, Nicola Sansone: "E' stata una gara difficile e dispiace aver perso. Mancavano dei giocatori importanti ma la rosa non è corta e sono stati rimpiazzati bene oggi. Abbiamo sofferto il loro pressing e sembravano molto più in forma di noi. Questa sconfitta ci deve far riflettere ma non deve destabilizzarci, il campionato è ancora molto lungo e ci sono ancora molte partite da affrontare. Ora bisgona arrivare ai 40 punti, primo obiettivo stagionale. Se si vuole puntare più in alto, verso altri obiettivi, bisogna restare uniti e lavorare sempre di più per poterci migliorare. Il gol dell'ex di Floccari di certo non mi fa piacere perché lo abbiamo subito ma sono contento per lui, è un attaccante e deve segnare contro le squadre che affronta". BOLOGNA
Il centrocampista del Bologna, Emanuele Giaccherini: "Tre punti contro una grande del campionato, piena di ottimi giocatori. Abbiamo interpretato molto bene la gara e siamo riusciti a portare a casa il riultato. Io mi sento molto bene, sono in ottime condizioni e questo mi permette di fare ottime partite. Io non mi ero proprio perso, piuttosto voi mi avevate perso quando giocavo in Inghilterra: un campionato difficile, dove ho imparato molto. Ora sono contento di essere di nuovo decisivo in serie A. Gli acquisti di gennaio ci stanno dando una grossa mano e sono contento che Sergio oggi abbia trovato la via del gol. Ora bisogna restare concentrati perché nel prossimo turno affronteremo una squadra che ha una grande voglia di riscatto. Un grazie ai tanti tifosi che ci sostengono e che oggi erano davvero in molti qui".
