CM STADIO: Sampdoria-Udinese 2-0, Quagliarella euforico
Lorenzo Montaldo
Partita combattuta tra Sampdoria e Udinese: i blucerchiati hanno la meglio per 2-0, non senza soffrire, sulla compagine friulana e ottengono tre punti fondamentali in ottica salvezza. Il primo sussulto della gara arriva al 3' minuto da calcio d'angolo, con Thereau che sfiora la porta di testa; risponde Quagliarella imbeccato da Muriel mettendo a lato. Per un'altra emozione bisogna aspettare il 23', e nuovamente il protagonista è Quagliarella, che rovescia in maniera spettacolare tra le braccia di Karnezis. Cinque minuti dopo è sempre Quagliarella a spaventare l'Udinese con una gran conclusione al volo che colpisce la parte altra della traversa. I bianconeri rispondono con Zapata che di testa va vicino al gol. Ancora Quagliarella, scatenato, al 32' viene imbeccato in area da Krsticic e da posizione defilata sfiora il palo alla sinistra dell'estremo difensore ospite. Dieci minuti più tardi Muriel si avventa su un traversone di Soriano ma da due passi mette alto con la testa. Nella ripresa, il primo squillo arriva al 53' quando De Silvestri trovato splendidamente da Quagliarella non riesce a inquadrare lo specchio all'altezza del dischetto. Per sbloccare la gara ci vuole un episodio, che arriva al 58': un tiro sporco di Muriel, deviato da Armero, trafigge Karnezis. La Samp non si ferma e al 59' Soriano si vede murare da buonissima posizione dal portiere greco. L'Udinese a questo punto alza il suo baricentro, facendo soffrire i padroni di casa. Nel momento migliore dei bianconeri, però, la Samp chiude i conti dopo una bella azione sull'asse Quagliarella-Cassano, che liberano al tiro Fernando: il brasiliano non sbaglia e batte ancora Karnezis. Nel finale c'è ancora spazio per una clamorosa occasione sui piedi di Quagliarella, servito da Cassano, su cui si oppone l'estremo difensore greco prima di un finale concitato, che vede Viviano sugli scudi salvare due volte su Zapata e tenere inchiodato il risultato sul 2-0. SAMPDORIA
L'attaccante della Sampdoria, Fabio Quagliarella: "Mi dicono che sembro ringiovanito, in realtà mi diverto a giocare con una squadra che ha tecnica e personalità. Mi piace fare anche giocate che entusiasmano la gente, ma preferisco fare cose concrete. Vincere è stato importante, si sapeva che l'Udinese è una squadra tosta; finchè non c'è la matematica, comunque, dobbiamo stare sul pezzo ma è stata una vittoria fantastica, abbiamo messo un bel mattone per il nostro futuro. Forse alla fine me lo sarei meritato il gol, ho avuto i crampi e ho cercato di stringere i denti, magari se fossi stato un po' più lucido avrei segnato. Ma bisogna tener conto anche della bravura del portiere. Sono contento della stima e dell'affetto dei tifosi, queste sono cose che vanno meritate sul campo. Noi non lo stavamo meritando, oggi invece sì: il pubblico è da brivido e merita grandi partite. Nazionale? Il mio obiettivo è la salvezza e arrivare in doppia cifra, faccio il mio campionato". UDINESE
Il centrocampista dell'Udinese, Zdravko Kuzmanovic: "Peccato per il risultato, perchè siamo stati molto bene in campo e abbiamo creato tante occasioni, dobbiamo continuare a giocare così. Davanti alla difesa devo essere aggressivo, e lottare su ogni pallone, ci sto provando e sto cercando di aiutare la squadra. Dopo una sconfitta è difficile parlare, però non abbiamo mai mollato e abbiamo anche creato buone opportunità, perciò ripartiamo da qui. La prossima partita la giochiamo in casa, dobbiamo fare come con il Napoli, con il Chievo ci aspetta una partita difficile. I miei duelli con Ranocchia e Dodò? Ero carico e aggressivo, anche perchè l'arbitro a volte magari non aveva fischiato qualche contatto, però questo è il mio modo di giocare, e devo proseguire su questa strada".