Mihajlovic lascia in panchina Palombo e sceglie Duncan, per il resto la Sampdoria è quella dei titolari. Il Parma si schiera con il solo Palladino in attacco e Nocerino e Mauri a fare da incursori. In un primo tempo molto noioso in cui la Samp non scende praticamente in campo, sono proprio i due centrocampisti ducali a mettere i brividi al "Ferraris" al 32': Viviano salva sul colpo di testa di Nocerino, mentre Mauri subito dopo coglie la traversa con un sinistro pregevole dai 25 metri. Nella ripresa la sfida si accende grazie al colpo di testa di Romagnoli che al 53' insacca. Il Parma però non si siede e Palladino al 74' si inventa un grande slalom e batte Viviano con un lob mancino. L'altalena continua con il tap in di De Silvestri al 79' pareggiato dal gran destro di Varela che fissa il risultato sul 2-2. Basta così alla Samp, che aspetta il "no" del Coni alla licenza Uefa del Genoa per festeggiare la qualificazione in Europa; il Parma saluta a testa alta la serie A.

SAMPDORIA

Il difensore della Sampdoria, Lorenzo De Silvestri: "Non siamo arrivati in Europa sul campo ma può darsi che ci andremo dopo i guai del Genoa, siamo orgogliosi. Il futuro non lo so neanche io, ogni mercato per me è così. Mi sento maturato molto e sono tranquillo sull'argomento. Nel finale è mancata un po' di rabbia di raggiungere l'obiettivo, però a questa squadra non si può rimproverare nulla, perché ha dato tutto in campo, non bisogna dare giudizi affrettati. Sono orgoglioso della squadra, non è facile partire in un modo e cambiare obiettivo in corsa, faccio i complimenti a tutti perché abbiamo fatto un bel salto di qualità. Andare in Europa è positivo, per le trasferte importanti, per la crescita di tutti. Porta soldi e prestigio alla società. Ho sentito qualcuno che diceva che sarebbe stato meglio non andare, ma questo non ha senso: gettare fango sulla squadra è brutto".

PARMA

L'attaccante del Parma, Raffaele Palladino: "Sul gol ho avuto quasi la sensazione che Ghezzal volesse togliere la palla dalla rete... ovviamente scherzo. Qui vengo sempre fischiato, ci sta: ho giocato nel Genoa e a me i fischi fortificano. Prima speriamo che il Parma venga acquistato, noi ce l'abbiamo messa tutta, giorno dopo giorno speriamo che il Parma torni al più presto in serie A. Dispiace abbandonare questo campionato, per tutto quello che abbiamo vissuto, per tutte le bugie che abbiamo sentito; forse tutto l'ambiente non vedeva l'ora che finisse questa lunga agonia. Ci sono interessamenti per il Parma, abbiamo sensazioni positive per il 9 giugno".