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    CM STADIO: Sampdoria-Genoa 0-3. Suso: 'Io qui sto bene'

    CM STADIO: Sampdoria-Genoa 0-3. Suso: 'Io qui sto bene'

    • Lorenzo Montaldo
    Il derby di Genova va alla squadra scesa in campo con la maggior rabbia: lo 0-3 premia il Genoa, come è giusto che sia per quanto visto in campo. La Samp, paradossalmente, "festeggia" la salvezza tra i fischi, conclusione di una stagione da dimenticare per i doriani. Al 3' minuto primo sussulto, ed è subito il Genoa ad andare in vantaggio: cross rasoterra di Ansaldi per Pavoletti che anticipa Viviano e Silvestre e porta gli ospiti sullo 0-1. La replica blucerchiata arriva al 7', dopo una bella combinazione tra Palombo e Quagliarella che libera al tiro Fernando, chiuso in angolo con qualche affanno. La gara è contratta, spigolosa come vuole la tradizione del derby, e per un altro tiro nello specchio bisogna attendere sino al 19' minuto, ma il destro di Pavoletti si spegne tra le braccia di Viviano. Quattro giri d'orologio più tardi è ancora il Genoa a sfiorare il gol: grande azione di Rincon che serve Pavoletti a centro area, questa volta il numero 19 non trova però lo specchio. Il raddoppio è nell'aria, e arriva al 25', grazie ad una grande azione di Suso che defilato rientra sul sinistro dal limite e infila l'angolino alla destra di Viviano. Replica doriana affidata solo ad un destro di Fernando a lato. E' il 33' quando la Samp si ritrova sui piedi l'occasione per riparire il match, ma la conclusione di Soriano da buona posizione viene intercettata da Lamanna. Il Genoa comunque continua a spingere creando apprensioni continue alla difesa doriana. Nella ripresa la prima ottima occasione è della Samp: al 51' minuto Cassano imbecca Quagliarella che da buona posizione viene chiuso dall'attento Lamanna. Replicano al 63' i doriani con un tentativo alto di Fernando. Il Genoa insiste ed impensierisce ancora Viviano al 70', botta di Rincon a lato di poco. Gli uomini di Gasperini arrivano sempre prima sul pallone rispetto agli avversari, e approfittando di un errore in disimpegno della Samp trovano il terzo gol. E' il 73' quando Laxalt imbeccato da Tachtsidis si invola e viene fermato da una grande uscita di Viviano, sulla palla vagante arriva Pavoletti che appoggia a Suso, piattone facile, 0-3 e partita in ghiaccio. Al 76' anche la sfortuna si mette sulla strada della squadra di Montella, che centra una traversa con Fernando, mentre il successivo colpo di testa di Quagliarella si deposita docile in mano a Lamanna. Da lì in poi è solo Genoa, che non rallenta e anzi cerca un poker che per fortuna della Samp non arriva. La festa rossoblù, invece, può cominciare.

    SAMPDORIA

    Il centrocampista della Sampdoria, Angelo Palombo: "Penso che oggi non abbia funzionato niente perchè perdere così fa male. Abbiamo fatto il gioco che volevano loro, ci aprivamo tanto e il Genoa aveva una buona gamba, quindi ci metteva spesso in difficoltà. Soriano nel primo tempo magari avrebbe potuto riaprire la partita, ma il calcio è così. Si poteva fare decisamente di più in questa stagione, motivi per un'annata così fallimentare ce ne possono essere molti ma quando si parla a caldo si sbaglia sempre. Ci sono campionati che nascono così, se fossimo arrivati al derby con una classifica diversa sarebbe stato sicuramente tutto più difficile. Montella? I risultati sono i padroni nel calcio, ma lui è un ottimo allenatore, è arrivato in un momento non semplice, di caos a tutti i livelli. Poi in campo ci andiamo noi, e quando ci sono queste stagioni la colpa credo vasa suddivisa tra tutte le componenti di una squadra".

    GENOA

    L'attaccante del Genoa, Suso: "Sono contento perchè era una partita importante per i tifosi, che tenevano molto a queso match. Siamo felici anche per i tre punti, che sono molto importanti. Esultanza dopo il gol? Non volevo mancare di rispetto a nessuno, ma solo festeggiare, ero felice per il gol e basta. In coppia con Pavoletti mi trovo molto bene, credo che il mister sappia decidere al meglio anche perchè io e Pavoletti siamo complementari, lui dà profondità e io mi inserisco. Futuro? Io sto bene qui, sono felice di essere al Genoa. L'ultima parola spetta al presidente comunque, io sono a disposizione e se dovremo parlare anche con il mio agente, lo faremo".

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