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    CM STADIO: Sampdoria-Chievo 0-1. De Silvestri: 'Paura? No'

    CM STADIO: Sampdoria-Chievo 0-1. De Silvestri: 'Paura? No'

    • Lorenzo Montaldo
    Un buon Chievo Verona, organizzato e arcigno, regola per 0-1 una Samp timorosa, imprecisa e involuta in una partita in cui i protagonisti sono stati i due portieri. Al 17' sono i veneti a costruire la prima occasione della gara, con Meggiorini che di testa chiama Viviano alla grande parata. Il gol è nell'aria e, al 23', ancora Meggiorini con un bell'inserimento di testa lascia sul posto la difesa doriana e porta gli ospiti in vantaggio. La reazione blucerchiata arriva al 27', ma la conclusione di Dodò esce di poco. Al 29' il Chievo avrebbe anche l'occasione per raddoppiare: Pepe viene atterrato in area da Fernando, per Pairetto è rigore ma Viviano si supera su Birsa e evita il secondo gol. L'estremo difensore si ripete al 32' con un autentico miracolo nuovamente su Birsa. La Samp pare intontita, tanto è vero che l'unico pericolo dalle parti di Bizzarri è rappresentato da un tentativo di pallonetto di Quagliarella salvato sulla linea al 43'. Nella ripresa il Doria si affaccia in avanti con De Silvestri al 48', ma la sua deviazione su corner trova solo la traversa. Il Chievo, però, è vivo e al 57' ancora con Meggiorini impegna Viviano. Dalla parte opposta, il collega Bizzarri salva sul solito De Silvestri e, attorno all'ora di gioco, anche su Quagliarella lanciato a rete. Nel finale, Soriano e Quagliarella hanno tre buone occasioni, non sfruttate però a dovere: il forcing doriano non produce reti, e il Chievo esce dal "Ferraris" con tre punti fondamentali. 

    SAMPDORIA

    L'esterno della Sampdoria, Lorenzo De Silvestri: "Devo dire che il pareggio sarebbe stato meritato, il loro portiere è stato bravissimo come d'altro canto Viviano. Il Chievo è stato bravo a trovare il gol nel suo momento migliore, noi non siamo stati nè bravi nè fortunati. Non abbiamo affrontato bene il primo tempo, abbiamo tenuto duro e siamo scesi in campo nella ripresa in maniera un po' più pimpante. Dobbiamo combattere in questa stagione, e imparare dalla gara di oggi. Bisogna fare punti ovunque, averli presi con le ultime in classifica dimostra che siamo più forti. Siamo amareggiati, ma lotteremo e affronteremo tutte le partite con la giusta mentalità, sbagliare l'approccio è un errore che non ripeteremo. Ora c'è solo da lavorare e parlare poco. Paura di retrocedere? Assolutamente no, la paura non aiuta. Abbiamo tirato fuori gli attributi quando eravamo a +2 dal Frosinone, dovremo continuare su quella strada. Credo all'Europeo, sono contento della chiamata in Nazionale, lotterò sino alla fine del campionato per meritarmi la convocazione e poi vedremo quel che succederà".

    CHIEVO VERONA

    Il centrocampista del Chievo Verona, Perparim Hetemaj: "Mi sentivo bene, come tutta la squadra. Abbiamo fatto una grande gara, il nostro obiettivo era prendere tre punti, sono molto contento di esserci riuscito perchè la Samp ultimamente stava facendo molto bene. Vincere facendo una grande prestazione è stato importante. Matematicamente non siamo ancora salvi ma ci siamo avvicinati molto. Non conto quanti palloni recupero, l'importante è che la squadra vinca. Poi avevo vissuto un periodo negativo per una microfrattura al perone, è stato un momento difficile ma ringrazio la gente per essermi stata vicina. I miei screzi con Fernando? E' un buon giocatore, in campo non si può essere amici ma sono felice di affrontare calciatori di questo livello. Continueremo a lavorare per arrivare più in alto possibile, noi siamo questi, non molliamo mai".

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