Salernitana-Nocerina, il Questore: 'Farsa? Il male minore...'
Derby della tensione all'Arechi di Salerno, iniziato con 40 minuti di ritardo per minacce perpetrate in mattinata ai danni dei calciatori della Nocerina, da parte una frangia oltranzista dei supporter molossi. I violenti volevano che il match non avesse luogo perché in settimana il CASMS aveva vietato la trasferta ai tifosi ospiti. E così è stato. Quelle scese in campo sono state due formazioni che hanno 'dovuto' interpretare una farsa, probabilmente organizzata per questioni di ordine pubblico. Il match si è concluso dopo appena 21 minuti di gioco: al 2' la Nocerina ha proceduto a sostituire ben tre elementi giusto per confermare la volontà di non giocare; successivamente gli ospiti hanno inscenato una serie di 'gravissimi' infortuni che hanno impedito loro di proseguire il match. Al 21' l'arbitro, a norma di regolamento, ha dovuto interrompere il match perché la Nocerina non poteva più schierare il numero minimo di calciatori. Si attende per martedì l’omologazione del 3-0 a tavolino in favore della Salernitana.
Il Questore di Salerno, Antonio De Iesu, al termine della partita ha commentato: 'I giovani calciatori della Nocerina sono rimasti turbati da una serie di pressioni ricevute a Mercato San Severino da parte di una frangia oltranzista del tifo molosso. Abbiamo una serie di video che ci hanno permesso di attivare subito delle indagini per reprimere ed estirpare questa mal erba. Oggi ha perso il calcio, perché la parte sana delle due tifoserie è stata penalizzata oltremodo da minoranze violente. La partita è stata gestita in modo adeguato, di fatti non ci sono stati incidenti e per noi era fondamentale garantire l'incolumità dei cittadini. L'epilogo in campo? E' stato probabilmente il male minore'.