CM STADIO: Pro Vercelli-Pescara 5-2. Oddo: 'Ora al lavoro!'

• Federico Capra
• 06 mar 2016

Shock Pescara, libidine Pro Vercelli. Questi, in sintesi, gli umori delle due formazioni al termine della gara del "Silvio Piola" che ha visto i padroni di casa imporsi sugli abruzzesi per 5-2. Un risultato impronosticabile, almeno alla vigilia del match. Un risultato però reale, che consegna i tre punti ai piemontesi e rimanda a casa la squadra di Massimo Oddo con diversi punti interrogativi per una prestazione non all'altezza di chi ambisce a fare il salto di categoria. Ed ecco che al 37', dopo un paio di azioni pericolose del Pescara, la Pro Vercelli passa in vantaggio. Sugli sviluppi di un angolo battuto da Mammarella, Coly trova i tempi giusti e insacca di testa. Situazione analoga nel gol del raddoppio al 40'. Punizione di Mammarella e testa di Malonga per il 2-0. Al 44' Zampano lascia in dieci il Pescara: rosso diretto per un fallo da dietro su Malonga pronto a finalizzare un contropiede fulmineo. La partita per la Pro Vercelli si fa in discesa, ma al 52' Torreira riapre i giochi con un colpo di testa imparabile per Pigliacelli. La fiammata del Pescara è poca cosa dato che al 55' Scavone lascia partire un destro secco dalla distanza che stende Fiorillo. Al 60' la Pro Vercelli cala il poker. Questa volta è bravo Berretta a sfruttare un'indecisione della retroguardia abruzzese per il 4-1. E se il Pescara prova ad alzare nuovamente la testa al 76' con Benali, Scavone all'82' trova la doppietta personale e il clamoroso 5-2 finale.

PRO VERCELLI​

L'allenatore della Pro Vercelli, Claudio Foscarini: "Abbiamo fatto una grande prestazione, contro una squadra importante e forte come il Pescara. Sono soddisfatto per l'impegno messo in campo dai ragazzi nell'affrontare una partita del genere. A tratti mi sono anche arrabbiato, perché con la squadra avversaria in inferiorità e in svantaggio bisognava chiuderla definitivamente e non permettergli di riaprirla. Abbiamo sofferto nella prima parte, non abbiamo trovato le misure. Poi abbiamo trovato la strada giusta. Sui gol su calci piazzati la squadra ha cambiato passo: non ho mai avuto un giocatore come Mammarella che sa calciare così bene. Ora dobbiamo dimenticare la vittoria e pensare già alla prossima sfida". 

PESCARA

L'allenatore del Pescara, Massimo Oddo: "Eravamo partiti bene, poi dopo aver preso i due gol e una espulsione siamo crollati. Sicuramente non era facile recuperare la gara con un uomo in meno e in quelle condizioni psicologiche. Abbiamo preso tre gol da palla inattiva. Da un po' non succedeva e questo mi fa arrabbiare. Dovevamo stare più attenti e abbiamo pagato pesantemente le nostre ingenuità. Sono arrabbiato in generale anche se non con i ragazzi. Avevamo un bel vantaggio in campionato e lo stiamo buttando al vento. Da questo momento possiamo uscire solo con il lavoro dato che siamo una squadra giovane. Dobbiamo solo lavorare. A questo punto credo che Crotone e Cagliari siano già in Serie A, dobbiamo vivere alla giornata cercando di tornare a fare quello che facevamo a inizio campionato".