CM STADIO: Prato-Frosinone 0-1
Seconda vittoria consecutiva per il Frosinone, che espugna con un risicato 1-0 il 'Lungobisenzio' di Prato. Il gol che regala i tre punti alla formazione di Stellone arriva nel primo tempo, esattamente al 23': grande percussione centrale di Aurelio che, dopo 30 metri di corsa palla al piede, giunge al limite dell'area, finta la conclusione col destro eludendo l'intervento del marcatore, e con un sinistro chirurgico infila la palla all'angolino basso alla sinistra di Layeni. Nel secondo tempo il Prato parte forte, ma dopo aver fallito una buona occasione sotto porta con Napoli, rimane in dieci per l'espulsione di Tiboni, cacciato dal direttore di gara per una simulazione alquanto dubbia. In inferiorità numerica per più di 40' i lanieri non riescono a trovare il pareggio, finisce 1-0 per il Frosinone.
PRATO
L'allenatore del Prato, Vincenzo Esposito: 'E' la seconda volta consecutiva che veniamo travolti dagli errori arbitrali. Io passo tutta la settimana a curare gli aspetti tecnici e a preparare la gara, ma con questo livello di arbitri diventa difficile. Per quanto riguarda l'incontro siamo andati in difficoltà nel primo tempo, anche a causa del caldo; loro sono stati bravi a capitalizzare la prima occasione che hanno avuto con un'invenzione di Aurelio, ma dopo la rete io il Frosinone non l'ho più visto. Nella ripresa abbiamo iniziato bene, la reazione della squadra c'è stata. Poi però, c'è stato anche l'arbitro'.
FROSINONE
Il tecnico del Frosinone, Roberto Stellone: 'Sono molto contento per i tre punti ottenuti contro una squadra giovane, veloce, ancora imbattuta fino ad oggi. Paradossalmente abbiamo giocato meglio nel primo tempo in undici contro undici che nel secondo in inferiorità numerica, ma qui va dato merito al Prato che ha cercato la reazione per pareggiare la partita. Nel secondo tempo abbiamo fatto fatica, abbiamo sofferto su un campo pesante anche per colpa del gran caldo, ma credo che, esclusa la parte iniziale del secondo, la vittoria sia meritata. L'espulsione? Ad essere sincero dalla panchina non ho visto molto bene, il mio portiere mi ha detto di non aver toccato l'attaccante. Che dire, sono contento che l'arbitro non abbia fischiato il calcio di rigore'.