CM STADIO: Prato-Avellino 0-3
Finisce fra le polemiche il big match fra il Prato e la capolista Avellino. Il campo dice 3-0 per i campani, ma i padroni di casa recriminano a causa di un arbitraggio non propriamente imparziale. Dopo 20' passati all'insegna dell'equilibrio, al 25' arriva l'episodio che cambia le sorti del match: un intervento di De Agostini su Castaldo in area di rigore viene sanzionato dall'arbitro con la massima punizione in favore dell'Avellino e il cartellino rosso per il capitano del Prato. Sul dischetto si presenta Biancolino che spiazza Layeni e porta in vantaggio i Lupi. Nella ripresa le timide inizitive dei locali vengono stroncate prima dal secondo giallo rifilato a Carminati, che lascia i suoi i nove; poi dai gol in contropiede di Millesi ed Herrera che pongono la parola fine all'incontro.
PRATO
L'amministratore delegato del Prato, Paolo Toccafondi: 'Non abbiamo niente da dire, i fatti si commentanoda soli. Ritengo giusto il silenzio di allenatore e squadra, che altrimenti potrebbero esternanare il loro disappunto con dichirazioni inopportune. Spero si ponga fine a questo scempio al più presto, altrimenti se le cose andranno avanti così continueremo a non parlare. La partita? La squadra ha fatto il massimo'.
AVELLINO
Il mister dell'Avellino, Massimo Rastelli: 'Credo che le decisioni prese dal direttore di gara siano giuste. L'episodio del rigore ha certamente facilitato il nostro compito, ma il Prato anche in dieci ci ha dato fastidio. Il secondo giallo a Carminati ha reso in discesa gli ultimi 25', visto che subito dopo abbiamo trovato la rete del raddoppio. Per quanto riguarda il gioco a mio avviso abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla partita di Pisa, ma va dato merito al Prato che ritengo sia la vera sorpresa di questo campionato. Adesso si godiamo successo e primato, consapevoli però che mancano 14 partite e ancora non abbiamo fatto niente'.