Il primo tempo dello stadio Mannucci è uno spot per il calcio. Bastano pochi minuti per far capire che il Pontedera si è già adattato alla categoria, così come il bomber Arrighini, che al terzo minuto buca Lanni. Passano cinque minuti e Grassi, capocannoniere della scorsa stagione, serve un pallone d’oro a Bartolomei, che deve solo appoggiare in rete. Partita chiusa? Neanche per sogno. Al 28’ Giovio accorcia le distanze, anche se il gol è viziato da un netto fallo di mano di Scappini. Alla mezz'ora Esposito si mangia il gol del pareggio e il Grosseto viene punito, ancora una volta da Arrighini, che approfitta di un brutto errore difensivo di Biraschi. Ma i ragazzi di Statuto non ci stanno e rientrano in partita grazie ad una punizione tanto bella quanto potente di Obodo dal limite dell’area. Dopo il riposo il Grosseto torna in campo con la voglia di ribaltare il risultato ma ci pensa ancora Arrighini, che mette a segno la sua tripletta con una splendida incornata sul perfetto cross di Regoli. È il gol della sicurezza, quello del 4-2. Mentre il definitivo gol del 5-2 è quello dello spettacolo: Grassi batte Lanni con un pallonetto tagliato di sinistro dai quaranta metri, degno di palcoscenici ben più elevati.

PONTEDERA

Il tecnico del Pontedera, Paolo Indiani: 'Fino alla trasferta insidiosa di Pagani godiamoci questa vittoria. Nel primo tempo abbiamo avuto di fronte un ottimo Grosseto, che avrebbe meritato qualcosa in più, ma nel secondo tempo abbiamo legittimato la vittoria. Giocare di sera, con il fresco, è servito allo spettacolo. Il nostro obiettivo è quello di salvarci quanto prima. L’intesa tra Arrighini e Grassi è consolidata e non si sono dimenticati come giocare insieme. Infine il gol di Grassi da quaranta metri è sintomo di un giocatore di una categoria superiore'.

L'attaccante del Pontedera, Andrea Arrighini: 'Stasera abbiamo capito che con umiltà potremo arrivare lontano. L’intesa tra me e Grassi è consolidata ma le partite non si vincono in due ma in undici, quindi ringrazio tutti i miei compagni'.

GROSSETO

Il tecnico del Grosseto, Francesco Statuto: 'Se guardiamo il risultato pensiamo ad un pessimo esordio, ma nel primo tempo avremmo meritato di più. Ci siamo svegliati dopo dieci minuti e oramai era tardi. Abbiamo creato tanto e sprecato tanto, come dimostrano i tanti calci d’angolo accumulati. La differenza l’ha fatta l’amalgama delle due squadre. Loro si allenano insieme da un anno, noi invece siamo tutti insieme da poco. Inoltre molti ragazzi mancavano e altri sono stati schierati fuori ruolo, come Forniconi che ha giocato centrale difensivo ma tornerà a ricoprire la fascia'.