Chiamatela Cenerentola, chiamatela rivelazione, ma il Pontedera continua a stupire. Occasione ghiotta per il Benevento per raggiungere i padroni di casa a quota dieci punti, quest'oggi. Partono bene gli ospiti con una bella punizione al primo minuto di Montiel dal limite dell'area che impegna non poco Ricci, costretto a mettere in calcio d'angolo. Ancora meglio fa però Grassi. Il numero 10 granata mette in rete una punizione dai 25 metri che trova impreparato Baiocco e porta in vantaggio i suoi. Un primo tempo senza tante emozioni è scosso ancora una volta da Luigi Grassi che vede il portiere giallorosso fuori dai pali e coglie una traversa dai quaranta metri che è pura poesia. Nel secondo tempo il Pontedera gioca di rimessa mentre il Benevento prova a fare la partita. Agli ospiti però va male e al 58' Arrighini è atterrato in area da Milesi dopo essersene andato via in velocità, e l’arbitro non può far altro che concedere il calcio di rigore. Dal dischetto va ancora Grassi, che non sbaglia. Mister Carboni prova ad inventarsi qualcosa, rendendo la sua formazione ancora più offensiva. Al minuto 75 il Benevento riesce a segnare ma il gol di Campagnacci (in una mischia che si era creata in area di rigore) è annullato per fuorigioco. I campani però non ci stanno e riescono ad accorciare le distanze otto minuti più tardi grazie ad un bel tiro all’angolino basso di Altinier, che aveva preso il posto di Vacca. Ed è qui che il Benevento combina il pasticcio. Sul 2-1 e la possibile rimonta ad un passo, gli ospiti si fanno trovare del tutto impreparati. Il Pontedera batte a centrocampo, Grassi serve Arrighini, il quale trova un corridoio che lo porta diritto in area avversaria e con un destro secco batte Baiocco per la terza volta. Finisce così al 'Mannucci' l'ennesima ottima prova dei ragazzi di Indiani che volano a quota 13, pur soffrendo.

PONTEDERA

Il presidente del Pontedera, Gianfranco Donnini: 'Andare a Pisa a giocare da primi in classifica è bellissimo. Sappiamo che loro sono una grande squadra ma noi faremo il massimo. Se siamo qui lo dobbiamo soprattutto al mister Indiani e al suo staff. Stanno facendo davvero un grande lavoro, soprattutto perché siamo una squadra con un'età media molto bassa, di 21 anni e mezzo. Oggi ci godiamo la vittoria e siamo orgogliosi di aver battuto una grande squadra'.

L’allenatore del Pontedera, Paolo Indiani: 'Nessuno avrebbe scommesso un soldo sul fatto di arrivare a giocare il derby con il Pisa della prossima settimana da primi in classifica. Noi ne siamo orgogliosi e siamo felicissimi di stare lassù. Oggi non siamo stati soltanto bravi, ma anche tanto fortunati. Sapevamo di affrontare un'ottima squadra e infatti il Benevento ci ha fatto soffrire molto nell'ultima mezz'ora. Rispetto alla partita contro la Salernitana che abbiamo vinto con merito, oggi abbiamo sofferto molto di più. Il 4 agosto avevamo già affrontato il Benevento ma era tutta un'altra cosa. Siamo partiti la mattina e abbiamo giocato dopo un viaggio di 600 chilometri e senza Grassi, che non era con noi. Il Benevento resta una delle favorite al primo posto anche per merito dell'esosa campagna acquisti fatta, ma noi ci godiamo questa vittoria. Vittoria che ci deve far restare con i piedi per terra perché il campionato è ancora lungo e molto insidioso, e se oggi Grassi e Arrighini non si fossero inventati dal nulla il gol del 3-1 non so come sarebbe andata a finire’.

BENEVENTO

L’allenatore del Benevento, Guido Carboni: 'Oggi ci siamo complicati la vita da soli. Siamo andati subito sotto e la partita si è messa sui binari sbagliati. Ce l'abbiamo messa tutta per rientrare in gara e sul 2-0 ci credevo ancora, ma prendere il gol del 3-1 in quel modo ci ha tagliato le gambe. Abbiamo creato molto ma siamo stati poco brillanti negli ultimi sedici metri. È un peccato ma su questo campo tutti faranno fatica. È comunque una sconfitta che ci deve aiutare a crescere; dobbiamo tornare con i piedi per terra e già dal prossimo impegno in campionato contro la Nocerina dobbiamo tornare a vincere'.