CM STADIO: Pescara-Cagliari 0-2
All'Adriatico il Cagliari vince 2-0 contro un Pescara che regge un tempo, ma non riesce ad essere quasi mai pericoloso e che ormai sembra essersi rassegnato. Ospiti in vantaggio al 53' con Sau, che raddoppia al 61'. Con questa vittoria i sardi si allontanano ulteriormenete dalla zona calda della classifica. Per gli abruzzesi, contestati dai propri tifosi al termine della partita, la serie B è ormai sempre più vicina.
PESCARA
Il centrocampista del Pescara, Gateano D'Agostino: 'Loro nel primo tempo non hanno fatto niente, è stata una partita equilibrata, nel secondo tempo invece no. Purtroppo quando succedono certe cose non c'è giustificazione, nemmeno io trovo una spiegazione. Posso capire i tifosi che contestano ed è inutile chiedere scusa: noi ci impegnano, dobbiamo onorare questa maglia, giocare per tutto l'ambiente al massimo. Non manca l'impegno, ma quando manca la serenità è peggio, e per questo non deve mancare. Ho ancora la speranza di salvarci, spero di tornare a disposizione prima possibile, il mio non è un infortunio muscolare, spero di giocare già contro la Lazio. Dobbiamo comunque entrare in campo liberi, anche rischiando qualcosa di più, in Serie A certi errori li paghi'.
CAGLIARI
Il centrocampista del Cagliari, Andrea Cossu: 'Abbiamo fortemente voluto questa vittoria per il nostro presidente, siamo orgogliosi di lui, ci ha dato uno stadio vero. Questi tre punti per noi sono un importante passo verso la salvezza, ma non è finita, c'è ancora tanto da fare per raggiungere questo obiettivo. Mandarci a giocare da altre parti per noi non è bello, ci limita, ma siamo dei professionisti e accettiamo queste decisioni'.