Finisce 0-0 l'anticipo delle 12.30 tra Perugia a Crotone, una partita vivace nonostante le reti inviolate. Inaspettatamente partono meglio gli ospiti, che non hanno paura ad aggredire i biancorossi e si rendono più volte pericolosi. Al 13' è Stoian a provarci dopo uno scambio con Martella, para Koprivec. I grifoni sembrano in difficoltà per l'aggressività del Crotone, che tiene i ritmi del gioco molto alti, costringendo il Perugia a difendersi. Al 20' è ancora Stoiana a tirare, questa volta dal limite, bravo l'estremo difensore biancorosso a respingere. Al 37' esce fuori il Perugia che arriva al tiro con Fabinho, para Cordaz. Adesso i padroni di casa attaccano, e al 41' sfiorano il gol: Lanzafame si libera dentro l'area e prova a piazzarla, respinge di piede Cordaz, poi Fabinho sulla ribattuta calcia al volo ma spara a lato. Squadre al riposo sullo 0-0. Nella ripresa il Perugia entra in campo con più convinzione, e già al 47' si rende pericoloso con Fabinho, che su cross di Crescenzi viene anticipato di un soffio da Martella. Dall'angolo seguente Ardemagni di testa impatta la traversa. Adesso è il Crotone a difendersi, i padroni di casa sono determinati a cercare la via del gol. Ma i rossoblù riescono a concedere pochi spazi ai perugini e nelle ripartenze provano a pungere. Al 68' Ciano dal limite calcia potente, Koprivec vola e devia in angolo. Ancora Crotone al 78', con il solito Ciano che raccoglie un cross dalla sinistra di Suciu e al volo manda di poco a lato. Brivido per i tifosi biancorossi. Ma è il Perugia a fare la partita, provando in tutti i modi a scardinare la difesa ospite. Il Crotone comunque non concede spazi e neutralizza tutti gli attacchi dei grifoni. Dopo 4' di recupero termina il match. Ottimo punto in chiave salvezza per il Crotone, che ha giocato una buona gara mettendo più volte in difficoltà il Perugia. I biancorossi sprecano una buona occasione per la corsa ai play-off, fallendo l'ennesima prova di maturità per fare il salto di qualità che tutti si aspettano da questa squadra. PERUGIA
Il tecnico del Perugia, Andrea Camplone: "Abbiamo giocato poco a calcio, siamo stati lenti e prevedibili, non siamo stati all'altezza delle nostre qualità. Abbiamo creato pochissimo, questo anche perché loro erano in forma e ci hanno messo in difficoltà. Eravamo troppo nelle gambe, forse anche questo primo caldo e l'orario insolito ha influito. Peccato, era un'occasione importante, ma abbiamo comunque riportato un punto contro un'ottima squadra. Anche oggi purtroppo l'arbitro ci ha messo del suo, ma non voglio parlarne, altrimenti rischio dieci anni di squalifica. Dico solo che non è stato un arbitraggio limpido, ma non voglio attaccarmi a questo. Oggi ripeto, non ha funzionato quasi niente. Comunque siamo sempre lì, la salvezza è quasi acquisita, adesso ci aspettano due partite importanti che prepareremo al meglio. Non creiamo allarmismi, questo campionato è difficile, ma la squadra c'è e ci rimboccheremo le maniche per superare i prossimi esami". CROTONE
Il tecnico del Crotone, Massimo Drago: "Abbiamo creato tante occasioni per vincere, forse abbiamo fatto un po' meglio rispetto a loro. Avevamo preparato la partita così, siamo venuti a giocarla a viso aperto, peccato aver sprecato alcune buone occasioni o aver sbagliato gli ultimi passaggi. Comunque grandi meriti della mia squadra a non concedere quasi niente a questo Perugia, che soprattutto in casa è sempre pericoloso e crea sempre molto. La nostra classifica purtroppo non è ottima, paghiamo il fatto di avere tanti nuovi giovani nella squadra che dovevano ambientarsi e adattarsi a questa categoria. Sapevamo da subito che sarebbe stato un campionato di sofferenza, dove bisogna lottare tutte le partite fino all'ultimo minuto. Io devo molto al Crotone, ma credo che anche il Crotone debba molto a me. È normale che se ci fosse la possibilità di andare in una squadra con più ambizioni ne sarei onorato".
