Nulla di nuovo sotto il sole, invero piuttosto inatteso questo pomeriggio, al ‘Fortunati’: la Virtus Entella porta a casa il risultato senza eccessivi sforzi; il divario rispetto ai padroni di casa, soprattutto in termini di esperienza e concretezza, è parso oltremodo evidente. Prima emozione al 14’ gentilmente offerta dal difensore pavese Reato che con uno svarione innesca Guazzo, il quale entra in area e da sinistra serve un pallone rasoterra a centro area su cui arriva con eccessivo ritardo Marchi. Lo stesso Guazzo al 19' tenta la cilena con bel gesto atletico su una palla vagante in area pavese, ma non trova la porta. La capolista trova il vantaggio al 37' con Marchi che, quasi indisturbato, si aggiusta la palla al limite dell'area pavese e poi chiude con un rasoterra mancino a incrociare, imparabile per Rossi. Ospiti nuovamente vicini al gol al 42’ con Moreo che si vede deviare il tiro da Zanini quel che basta a mandare la palla in corner. Secondo tempo che inizia con un'emozione in area ligure grazie ad un tiro-cross di Zanini, smanacciato lontano dalla porta da Paroni. La capolista raddoppia al 57' con il centravanti Guazzo, bravo a girare in rete con un tocco raffinato di controbalzo un pallone spiovente a centro area. L’Entella sembra rilassarsi nella parte finale e concede qualche occasione di troppo al Pavia: traversa di Arrigoni al 74' con bel tiro dalla distanza e contropiede tre contro due malamente sprecato da Manzoni che tenta inopinatamente l'azione personale. Le squadre si allungano ed il campo si apre ai contropiede, soprattutto ospiti. I chiavaresi sprecano infatti l'occasione per il terzo gol prima con il neo entrato Torromino all'82' e poi con Marchi arrivato a tu per tu col portiere al 90'. E’ l’ultimo brivido e, dopo 4' di recupero, la partita si chiude con l'ennesima sconfitta casalinga dei pur volenterosi pavesi.
PAVIA

L'allenatore del Pavia, Patrizio Bensi: 'Loro hanno capitalizzato bene le occasioni che hanno creato. Sinceramente mi aspettavo di incontrare una squadra che facesse più gioco, invece hanno privilegiato il lancio lungo per sfruttare le qualità dei singoli in attacco. Hanno individualità importanti a livello tecnico e le qualità maggiori proprio nei giocatori con più esperienza, mentre noi dobbiamo far crescere i nostri ragazzi. Il gioco c'è stato, non siamo demoralizzati, potevamo fare gol in un paio di occasioni che non abbiamo sfruttato a dovere. Il calcio è questo, servono anche esperienza e fortuna. Bisogna continuare e crederci, vediamo se riusciamo a portare a casa qualcosa di buono nei prossimi turni, nonostante la forza di avversari come Lumezzane e Pro Vercelli'.  
VIRTUS ENTELLA

L'allenatore della Virtus Entella, Luca Prina: 'Sono tre punti buoni. Per quanto ci riguarda non possiamo pensare di fare altro. Ci vuole concentrazione e grande attenzione. Ogni partita è difficile e il Pavia ha fatto una buona partita. Noi siamo stati molto concreti e abbiamo giocato come deve giocare una squadra prima in classifica, senza ansie e senza eccessiva tensione. Nonostante le numerose assenze e le scelte un po’ forzate, ho avuto buone risposte da chi gioca meno. Sono soddisfatto della reazione dopo quelle tre gare in cui abbiamo fatto solo un punto. Ho scelto una squadra più fisica perché ho pensato che il Pavia ci potesse soffrire maggiormente, senza dimenticare il terreno pesante che mi pareva più indicato per una squadra con più chili. Guazzo è il nostro unico centravanti di ruolo che ci permette di giocare in modo un po' diverso dal solito, come appunto successo oggi'.