CM STADIO: Pavia-Reggiana 0-1
Una fitta nebbia avvolge il 'Fortunati' insieme alle vicende societarie pavesi, che hanno portato all’esonero di Mister Pala, avvenuto alquanto a sorpresa venerdì sera. La Reggiana sfrutta queste premesse e sblocca subito il risultato al 9', con una splendida combinazione in velocità tra Anastasi e Rampi che, entrato nel cuore dell'area incontrastato, batte imparabilmente Facchin. La contestazione della tifoseria di casa si fa subito sentire e il Pavia pare in stato confusionale, anche se intorno al 19' prima colpisce la traversa con una punizione di Arrigoni e poi sfiora il pareggio con due conclusioni ravvicinate di Redaelli entrambe respinte dalla difesa reggiana. La squadra di casa trova progressivamente insieme al coraggio anche discrete trame offensive grazie a buone combinazioni tra Manzoni e Carraro, senza tuttavia impensierire Bellucci per tutto il primo tempo. Ripresa ancora più tra le ombre, fra le quali si intravede il reggiano Anastasi divorarsi il raddoppio a tu per tu con Facchin al 55', con gli ospiti che lasciano il Pavia a fare la partita, agendo in contropiede. Azzurri di nuovo vicino al pareggio al 61' sempre con Redaelli, ma la cosa migliore della giornata si vede al 64' con un gran tiro di mezzo volo del granata Ruopolo dai 25 metri diretto sotto la traversa che Facchin alza in corner con uno splendido colpi di reni. Gli ospiti continuano ad agire di rimessa sfiorando più volte il raddoppio, ma anche il Pavia va vicinissimo al gol del pari, specie con un'azione incredibile al 74' nella quale ben tre azzurri non riescono a mandare in rete un pallone che rimane a danzare sulla linea di porta per un paio di secondi. Dopo l'espulsione del pavese Tomi per doppia ammonizione all’84’ non succede altro: vince la Reggiana 1-0, con il Pavia sempre più mestamente ultimo.
PAVIA
L'allenatore del Pavia, Marco Veronese: 'Ho visto la squadra per la prima volta ieri mattina, ho solo chiesto di avere coraggio e di provare a vincere e per mio conto l'hanno fatto, per cui negli spogliatoi ho fatto loro i complimenti. E' un peccato perché le occasioni le abbiamo anche create, certo concedendo anche alcuni contropiede pericolosi, soprattutto a causa di nostri errori di posizione e per qualche calo di concentrazione nel secondo tempo. La Reggiana è un po' nel mio destino visto che da giocatore ho debuttato in un Inter-Reggiana e ho finito con un Pavia-Reggiana, e ora la prima da allenatore è ancora con la Reggiana. Finché la società mi dirà di restare io resterò e cercherò di fare il massimo, se invece arriverà qualcun altro tornerò più che volentieri a lavorare con la Berretti'.
REGGIANA
L'allenatore della Reggiana, Pierfrancesco Battistini: 'Era parecchio che non vincevamo e ci tenevamo a dare una soddisfazione alla nostra tifoseria, anche per le questioni legate al mancato acquisto del Giglio, sulle cui questioni politiche non voglio comunque entrare. Due punte più Alessi si spiegano perché stavano tutti bene e ho pensato di rischiare questo tipo di modulo. Devo dire che tutti e tre mi hanno dato ottime risposte. Non so se sarà la svolta, diciamo che fuori finora abbiamo fatto bene e ora, grazie a questa vittoria, siamo ad un punto dalla zona playoff, per cui vediamo cosa potrà fare questo gruppo che ha qualità davvero importanti. Da domenica avremo maggiori scelte con alcuni rientri importanti e cercheremo di dare continuità a questo splendido risultato'.